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I migliori libri della nostra vita

In occasione della XXX edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, da giovedì 18 a lunedì 22 maggio presso i padiglioni del Lingotto Fiere, l’associazione culturale Piccoli Maestri è stata invitata a gestire un piccolo spazio quotidiano all’interno del Bookstock Village, l’area del Salone dedicata ai ragazzi. L’appuntamento è tutti i giorni dalle 15.30 alle 16.30 al quinto padiglione. Scrittrici e scrittori, legati per affetto o attiva partecipazione al progetto Piccoli Maestri, si alterneranno nel racconto di un libro che hanno amato, per contagiare i ragazzi con l’amore per la lettura e per tornare al cuore della propria passione.

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Ringraziamo di cuore la direzione e lo staff del Salone per averci accolto in una festa della lettura così bella e importante. Di seguito il programma degli incontri a cura di Piccoli Maestri: una staffetta lunga cinque giorni e che vedrà alternarsi ogni pomeriggio tre persone, pronte a raccontare, ciascuna a suo modo, l’amore per la lettura. Si rimanda al sito http://www.salonelibro.it/it/ per maggiori informazioni su eventi e ospiti di questa edizione.

I migliori libri della nostra vita
Ciclo di incontri con i piccoli maestri
Bookstock Village

Giovedì 18 maggio, 15.30 – 16.30 Laboratorio Parole 1
Introduce Serena Gaudino (coordinatrice Piccoli Maestri Torino)
Giorgio Scianna legge Qualcuno con cui correre di David Grossman
Alessandro Perissinotto legge La camera azzurra di Georges Simenon
Demetrio Paolin legge La casa in collina di Cesare Pavese

Venerdì 19 maggio, 15.30 – 16.30 Laboratorio Parole 1
Introducono Vins Gallico ed Emilia Zazza, soci fondatori Piccoli Maestri
Andrea Valente legge L’isola del tesoro di Robert Louis Stevenson
Vins Gallico legge Il giorno della civetta di Leonardo Sciascia
Emilia Zazza legge Stand by me (Il corpo) di Stephen King

Sabato 20 maggio, 15.30 – 16.30 Laboratorio Parole 1
Introduce Federico Cerminara, coordinatore progetto Piccoli Maestri
Vanessa Roghi legge Lettera a una professoressa di Don Lorenzo Milani
Isabella Pedicini legge L’isola di Arturo di Elsa Morante
Marco Rossari legge Sotto il vulcano di Malcolm Lowry

Domenica 21 maggio, 15.30 – 16.30 Laboratorio Parole 1
Introduce Elena Stancanelli, presidente associazione Piccoli Maestri
Marta Zura-Puntaroni legge IT di Stephen King
Ilaria Macchia legge #DaDefinire
Elena Stancanelli legge Le due zittelle di Tommaso Landolfi

Lunedì 22 maggio, 15.30 – 16.30 Laboratorio Parole 1
Introduce Fabio Geda, responsabile programma Bookstock Village
Alessandro Leogrande legge L’orologio di Carlo Levi
Franco Arminio legge Verso la foce di Gianni Celati
Fabio Geda legge Il signore delle mosche di William Golding

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Bollettino marzo Piccoli Maestri

boll_marzoIl bollettino dei Piccoli Maestri è un resoconto, periodico, delle attività legate all’associazione; un modo per mantenere vivo un legame con scrittori, giornalisti, curiosi, e soprattutto con il corpo docente da cui vorremmo raccogliere consigli, suggerimenti; è un invito agli studenti ad interagire con la nostra piattaforma, a inviarci idee, proposte, impressioni.

Cosa è Piccoli Maestri Piccoli Maestri è un progetto di volontariato, dal dicembre del 2011 anche un’associazione culturale, avente sede legale a Roma, ma ramificata già in tutta Italia. Ci sono sedi operative a Milano, a Torino, a Benevento, a Venezia. Altri nuclei stanno muovendo i primi passi a Napoli, in Puglia, in Sicilia e in Sardegna. Gli scrittori e le scrittrici che hanno scelto di aderire all’iniziativa, dedicano gratuitamente parte del proprio tempo libero per trasmettere, agli studenti delle scuole che ci invitano, la passione per la lettura. La strada che hanno scelto è raccontare un libro che ritengono importante, prezioso, un libro che ha influenzato il loro, di amore, per la lettura. Cosa non è Piccoli Maestri Non è uno spazio per promuovere le proprie pubblicazioni, non è l’ufficio stampa dello scrittore che si vorrebbe conoscere. Piccoli Maestri non è una casa editrice, non è un osservatorio a cui inviare i propri racconti, le proprie poesie.

Come entrare in contatto I docenti che vogliano prendere contatto con l’associazione possono scrivere al seguente indirizzo: piccolimaestri.info@gmail.com, indicando l’età dei ragazzi, dove si trova la scuola, eventuali preferenze sul periodo dell’anno in cui si vorrebbe organizzare un incontro, o sulle proposte selezionate. L’elenco delle proposte di lettura, divise per area geografica, e organizzate per fasce di età è disponibile qui. L’elenco degli scrittori e delle scrittrici che hanno aderito al progetto è disponibile qui.

Alcune segnalazioni.

Roma, Appuntamento a Libri Come I Piccoli Maestri saranno a Libri Come, Festa del libro e della lettura giunta alla settima edizione, dal 18 al 20 marzo presso l’auditorium della Musica di Roma (qui programma completo manifestazione). Domenica 20 marzo, alle 13 presso l’Officina 1, la nostra Emilia Zazza prenderà parte a un incontro a cura di Goodbook dal tema Dove sono i lettori. Progetti, iniziative e idee, per rinnovare il mondo dei libri. intervengono (anche) Chiara Sandrini, GoodBook.it; Giorgio Gizzi, libraio e rappresentante del progetto Librai in Corso. Coordina Francesco Musolino.

Benevento. Stregati dalla lettura (in collaborazione con la Fondazione Bellonci)
Dopo una fortunata prima edizione nella Capitale, in cui i Piccoli Maestri hanno riletto agli studenti cinque classici del Novecento – vincitori del Premio Strega – accolti da cinque biblioteche romane, il progetto Stregati dalla lettura approda nelle scuole della città che ha contribuito a dare i natali al celebre premio letterario. Il percorso di questa nuova edizione rende omaggio alla tradizione teatrale beneventana. Gli studenti del Liceo Ginnasio P. Giannone, del Liceo Scientifico G. Rummo, dell’I.I.S. G. Galilei – A. Vetrone, leggeranno i Sessanta racconti di Dino Buzzati, in compagnia dei Piccoli Maestri Fabrizio Coppola, Rita Pacilio, Isabella Pedicini e Melania Petriello. Successivamente rielaboreranno liberamente in forma teatrale le suggestioni letterarie dei testi, con il supporto della compagnia Teatro Eidos. Le letture sceniche dei ragazzi verranno presentate in occasione di un evento conclusivo, e avranno poi uno spazio all’interno della sezione che il Festival Benevento Città Spettacolo riserva al Premio Strega. Primo appuntamento: 16 marzo, presso l’Auditorium G. Vergineo del Museo del Sannio. Con il patrocinio della Provincia di Benevento. Ingresso libero. Interverranno Fabrizio Coppola e Isabella Pedicini, introdotti da Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Bellonci.

Sito associazione e progetti satellite
Informazioni e riferimenti relativi alle nostra attività sono disponibili sul sito www.piccolimaestri.org, realizzato con il contributo della Regione Lazio che ringraziamo sempre per l’attenzione che mostra nei confronti del nostro lavoro. Siamo alla costante ricerca di idee e suggerimenti su come rendere questo spazio più funzionale; il nostro sogno è che diventi uno spazio in cui professori e studenti possano continuare a scambiarsi spunti e impressioni anche dopo gli incontri con gli scrittori.

C’è una sezione speciale all’interno, abbiamo deciso di chiamarla Ecchime, come l’unico libro di Victor Cavallo, anima perduta della periferia romana. Il nostro Ecchime è un blog (https://www.piccolimaestri.org/ecchime/), curato dai ragazzi e dalle ragazze della classe prima della scuola media Ilaria Alpi di Tor Bella Monaca. E dal loro insegnante, Emiliano sbaraglia, che a dicembre ha presentato questa avventura in occasione della fiera Più Libri Più Liberi. Laura, Valeria, Daniele, Martina e gli altri che sono intervenuti finora, hanno raccontato un pezzo del mondo che vivono, o del mondo che immaginano (https://www.piccolimaestri.org/otto-disegni-un-cappello-un-fiore/), del mondo per come lo desiderano (https://www.piccolimaestri.org/il-nostro-mondo/).

C’è lo spazio che dedichiamo, sempre, ai docenti che descrivono l’esperienza con i piccoli maestri, lo spazio che siamo felici di ritagliare ai ragazzi quando sono loro a voler raccontare come è andata. Qui, gli studenti del liceo Nomentano di Roma sulle lezioni americane di Calvino al termine di un incontro con Vanessa Roghi: https://www.piccolimaestri.org/gli-studenti-del-nomentano-sulle-lezioni-americane/
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Progetti in cantiere. Prossimi obiettivi.
Siamo intenzionati ad acquisire competenze specifiche in materia di ricerca e partecipazione a bandi promossi da fondazioni o da enti pubblici. Segnaliamo, anche per altre realtà associative o individuali che siano interessate, due bandi su cui stiamo concentrando la nostra attenzione. Chiunque voglia aiutarci, mettendo a disposizione il proprio know-how per aiutarci nelle varie fasi di ricerca e compilazione, è benvenuto. In particolare, abbiamo concentrato la nostra attenzione sul bando Culturability promosso dalla Fondazione Unipolis e su un Premio promosso da Lazio Innovatore.

#Culturability (http://bando.culturability.org/), bando promosso dalla Fondazione Unipolis che mette a disposizione quattrocentomila euro per sostenere progetti culturali innovativi che riattivino e diano nuova vita a spazi abbandonati, ex siti industriali, edifici vuoti. Il bando scade il 15 aprile del 2016. Quindici progetti verranno selezionati per un periodo di formazione, sostenuto dalla fondazione, e tra questi, cinque progetti riceveranno cinquantamila euro a testa per dare forma al progetto proposto.

Premio Lazio Innovatore (qui dettagli) Scade il 4 aprile del 2016. Di particolare interesse la categoria Best Social Innovation Project – 20 mila euro: riservato alla PMI laziale già costituita che propone o ha realizzato il miglior progetto di innovazione sociale, ossia un progetto di impresa teso a realizzare un prodotto, o un servizio, o una soluzione o un modello che soddisfi in modo innovativo i bisogni sociali.

Roadmap febbraio-marzo: dove siamo stati, dove andremo
La nostra attività principale: gli incontri nelle scuole.

4.2.2016 I.C. Leonardo Da Vinci Roma
12.2.2016 IC Galileo Galilei, Taranto
Elisabetta Liguori legge Prima che tu dica pronto di Italo Calvino

16-24.2.2016, Scuola Nievo Matteotti di Torino
Alessandra Montrucchio legge Peter Pan di James Barrie

18.2.2016, Liceo Cavour di Roma
Sandra Petrignani legge Lessico famigliare di Natalia Ginzburg

19.2.2016 Liceo Scientifico di Mazara del Vallo
Maura Gancitano legge Romanzo civile di Giuliana Saladino

19.2.2016, I.C. A. Fraentzel Celli di Roma
Giuseppe Martella legge e Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde di Robert Louis Stevenson

19.2.2016, Liceo Lucrezio Caro, Roma
Elena Stancanelli legge Frankestein di Mary Shelley

3.3.2016, Biblioteca Liceo Amaldi di Roma
Lorenzo Pavolini – incontro dedicato a Pier Paolo Pasolini –

7-14-16.3.2016, Circolo didattico Kennedy di Torino
Demetrio Paolin legge Iliade di Omero

8.3.2016, Scuola media Da Vinci di Ciampino
Emiliano Sbaraglia legge Se una notte di inverno un viaggiatore di Italo Calvino

10.3.2016, Convitto Nazionale di Torino
Serena Gaudino legge Martin Eden di Jack London

16.3.2016, Istituto Aldini-Valerini di Bologna
Paolo Nori dedica un incontro ai personaggi della letteratura russa

17.3.2016, Biblioteca Liceo Russell di Roma
Paolo Di Paolo legge La giornata di uno scrutatore di Italo Calvino

17.3.2016, Scuola Primaria Franchetti di Roma
Elisabetta Mastrocola legge Agente X.99: storie e versi dallo spazio di Gianni Rodari

21.3.2016, Scuola elementare J. Piaget di Roma
Susanna Mattiangeli legge Marcovaldo di Italo Calvino

22.3.2016, Liceo Copernico di Pavia
Matteo B Bianchi legge Je me souviens di Georges Perec

31.3.2016, IC Giovanni Falcone di Roma
Carola Susani legge Eneide di Virgilio

Chiudiamo con i ringraziamenti
Dovuti, sentiti. A chi ci sostiene, a chi ci segue con attenzione ed entusiasmo.
Ai docenti che, invitandoci, rinnovano ogni giorno la fiducia nel nostro lavoro.

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Gli studenti del Nomentano sulle lezioni americane

six_memoAll’inizio di dicembre, Vanessa Roghi ha incontrato la docente Silvia Vitucci e i suoi suoi studenti presso il liceo Nomentano di Roma. Insieme hanno parlato di Calvino, delle Lezioni americane. La professoressa Vutcci ne aveva già scritto (qui); la parola oggi a Michele, Marta, Annalisa, Valentina. Buona lettura, buon anno dai Piccoli Maestri.

Michele Six memos for the next millennium è sicuramente l’espressione che meglio riassume l’incontro con Vanessa Roghi, essendo anche il titolo originale dell’opera di Calvino. Leggerezza, rapidità, esattezza, molteplicità e visibilità sembravano essere concetti vuoti, che anche dopo la lettura dell’opera faticavano a trovare un significato netto e preciso nella mia testa, poiché mi apparivano come astratti, come se fossero comprensibili solo dopo aver completato lunghi anni di studi; tuttavia la lezione tenuta da Vanessa Roghi, ricca di esempi riferiti al cinema, alla letteratura e all’arte, da Leopardi all’animazione giapponese di Hayao Miyazaki, ha mostrato come le Lezioni Americane siano reali proposte geniali per il terzo millennio, poiché esse contengono l’essenza della letteratura antica, moderna e contemporanea, costituendo delle caratteristiche da sempre e, probabilmente, per sempre presenti nella produzione artistica dell’umanità.

Marta L’incontro con Vanessa Roghi mi ha colpito moltissimo. La lettura delle Lezioni americane era stata sì piacevole, ma forse affrontata da parte mia in senso troppo “leggero”, e purtroppo non nell’accezione proposta da Calvino. Mentre leggevo, le argomentazioni e gli esempi utilizzati restavano impressi nella mia mente, ma appena chiuso il libro mi trovavo a ricercare  il senso della lezione appena terminata, e non lo trovavo.
Quello che era stato difficile da comprendere  è stato genialmente presentato da Vanessa Roghi attraverso riferimenti a film, canzoni, video, immagini che hanno reso concrete e tangibili le parole di Calvino. L’utilizzo di esempi come Star Wars o Il signore degli anelli ha solo aumentato la mia prima, ottima impressione nei confronti di questa autrice che appartiene ai Piccoli Maestri. Ho rivisto mio padre (sarà una cosa positiva?) che, nei confronti delle persone con cui si intrattiene,utilizza esempi ed espressioni tali da poter essere capito più facilmente. Una professoressa moderna, che ha dato concretezza a concetti ostici e che mi ha reso le Lezioni americane molto più vicine.

Annalisa L’incontro con Vanessa Roghi mi ha ricordato come ogni volta mi sorprenda la capacità di alcune persone di collegare, contestualizzare e attualizzare. È riuscita a rendere un libro impegnativo, quasi pesante e a volte astratto un libro alla portata di tutti, ricco di rimandi sia al presente che al passato. Al termine della lettura del libro, la lezione che mi aveva colpito di più è stata quella sull’esattezza. Dopo l’incontro con Vanessa Roghi ho imparato ad apprezzare anche la rapidità, in particolare grazie al video, che racconta brevemente, anzi “rapidamente”, l’anno di una bambina che vive la guerra, e di questo metodo mi ha colpito l’efficacia nel trasmettere un messaggio così importante. Un altro aspetto interessante del Power Point è stato il cammino in parallelo tra filmografia e bibliografia, reso più affascinante dall’attualità e dalla vicinanza degli esempi presi in considerazione. Infine vorrei concludere ringraziando i Piccoli Maestri che ci permettono di analizzare diverse sfaccettature di un libro, per il quale spesso non basta una semplice lettura per cogliere gli aspetti più profondi.

Valentina L’incontro con Vanessa Roghi era incentrato su un libro che per lei ha avuto un significato particolare, Lezioni americane di Calvino. Il fatto che sia stata capace di introdurlo e spiegarlo al meglio a mio parere non è banale, perché è riuscita a farmi entrare nel reale significato del libro con parole chiare, mentre da sola l’operazione si è rivelata abbastanza complicata. Le cinque (quasi sei) lezioni scritte da Calvino infatti non sono esattamente una lettura facile. Personalmente mi hanno messo in difficoltà, perché spesso riuscivo solo apparenetemente a seguire il discorso ma senza essere capace poi di riassumere in poche parole il concetto appena letto. Un aiuto significativo secondo me sono stati gli esempi concreti e le attualizzazioni riportateci  dalla professoressa, che infatti per farci capire meglio questi concetti non ha usato esempi tratti esclusivamente dalla letteratura, ma anche da film di fama mondiale quali Il signore degli anelli o Harry Potter. Devo dire che mi ha fatto apprezzare ancora di più il valore che già pensavo fosse il mio preferito, la rapidità, rendendomi però chiari anche tutti gli altri.

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Le lezioni americane al Nomentano

lez_amer_bigScoprii le Lezioni americane una ventina di anni fa, grazie ad un esame universitario dai propositi ambiziosi e dallo strampalato docente (il cui inserimento nel piano di studi mi fruttò il deciso rimprovero del mio relatore) e le amai moltissimo; quando ho scoperto che le proposte di letture dei Piccoli Maestri avevano accolto anche le Lezioni americane e che a prendersi carico di quel libro era proprio Vanessa Roghi, che avevo già avuto la fortuna di invitare nel liceo dove insegno, non ho resistito e l’ho invitata di nuovo.

Vanessa ha lo sguardo intelligente e il sorriso aperto che ricordavo; rivedendola mi sembra di rincontrare una vecchia amica, una di quelle con cui è facile ritrovare la sintonia anche se non ci si vede da anni. Durante le due ore in cui è stata al liceo Nomentano, nell’incontro destinato a tutte le quinte della nostra succursale (ben 5), ci ha guidato attraverso le proposte calviniane per il prossimo millennio facendocene sentire la natura necessaria e imprescindibile, ma lo ha fatto con la leggerezza pensosa auspicata da Calvino: senza questa straordinaria storica del tempo presente non avrei mai pensato alla scena finale di Miracolo a Milano come a una sorta di correlativo oggettivo della leggerezza e invece rivedere quella cavalcata finale sulle scope ha avvicinato tanto me quanto i miei studenti alla comprensione della ricerca della leggerezza come reazione al peso del vivere.

Anche nel presentare la rapidità, l’esattezza e la molteplicità Vanessa è riuscita a coniugare un’attenzione rigorosa al testo con la capacità di spaziare attraverso la letteratura, il cinema, la musica e l’attualità scegliendo esemplificazioni dei concetti chiave calviniani che, in linea con questi ultimi, erano tutte dotate di grande icasticità. Solo un esempio del procedere di Roghi: per far cogliere ai ragazzi uno degli aspetti più significativi della rapidità si è soffermata sul simbolismo di un oggetto nella narrazione e, dopo aver ripercorso efficacemente le pagine della rapidità in cui Calvino riflette sulla leggenda di Carlomagno e l’incantesimo dell’anello, ha mostrato scene significative del Signore degli anelli e di Harry Potter, scegliendo quelle in cui risultasse con maggior visibilità quel campo di forze che si sviluppa attorno all’oggetto magico.

Il momento più intenso per me è stato, non a caso, quello in cui si è svelato quel che Calvino ha significato per la futura professoressa di storia e visualità: spiegando la visibilità Vanessa Roghi ha parlato di se stessa ancora più di quanto non avesse fatto con le lezioni precedenti. Quando ci ha fatto ascoltare Via della croce di Fabrizio de André, mostrando come attraverso le parole di quel testo fosse possibile vedere davanti a noi quella folla eterogenea di personaggi che si affollano sul Golgota, dalle vedove che piangono agli apostoli che si nascondono tra la folla fino al “potere vestito di umana sembianza” di coloro che hanno condannato Gesù e ai due ladroni autenticamente commossi dal dolore di Gesù.

Forse è anche questo il senso dei Piccoli maestri: i ragazzi sono sensibilissimi all’autenticità e solo se si parla in modo autentico come ha fatto Vanessa di ciò che un libro ha significato per noi contribuendo a farci diventare quello che siamo, è possibile lasciare un segno in chi ci ascolta. E forse è anche così che si mostra lo straordinario potere della letteratura. Ancora una volta la mia gratitudine nei confronti di questa associazione è, senza alcuna retorica, infinita.

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Calendario febbraio Piccoli Maestri

Pubblichiamo con piacere il calendario degli appuntamenti di febbraio con i Piccoli Maestri. Alcuni degli incontri hanno già avuto luogo nei primi giorni del mese, altri sono in fase di definizione e saranno integrati a breve. Continua l’avventura beneventana, grazie all’impegno e all’entusiasmo del gruppo sannita. Anche a Roma diverse novità: oltre al progetto Stregati Dalla Lettura, prende forma anche quest’anno un miniciclo di letture ospitate dalla rete Bibliopoint diffusa un po’ ovunque nella capitale. Nell’augurarvi buone letture, approfittiamo per ringraziare come sempre la Regione Lazio, il cui supporto ci è di grande aiuto per migliorare la qualità del nostro lavoro. A presto per altri aggiornamenti.

7.2.2015 I. I. S. Galilei-Vetrone, Benevento
Melania Petriello legge Le città invisibili di Italo Calvino

9.2.2015 Liceo Nomentano, Roma
Graziano Graziani legge Il deserto dei Tartari di Dino Buzzati

11.2.2015 Biblioteca Valle Aurelia, Roma
Tommaso Giartosio legge La chiave a stella di Primo Levi
#StregatiDallaLettura, progetto promosso dalla Fondazione Bellonci

13.2.2015 IC A. Fraentzel Celli, Roma
Igiaba Scego legge Romeo e Giulietta di William Shakespeare

13.2.2015 Scuola Ugo Foscolo di Montesarchio, Benevento
Fabrizio Coppola legge Novecento di Alessandro Baricco

16.2.2015 Bilbiopoint Vallauri, Roma
Paolo Di Paolo legge Il deserto dei Tartari di Dino Buzzati

19.2.2015 Bibliopoint Amaldi Roma
Vins Gallico legge Il giorno della civetta di Leonardo Sciascia

21.2.2015 Istituto Cobianchi di Verbania
21.2.2015 Liceo Cavalieri di Verbania
Emmanuela Carbè legge Lessico famigliare di Natalia Ginzburg
Aspettando il festival Letteraltura

24.2.2015 IC Virgilio, Roma
Vanessa Roghi legge Per questo mi chiamo Giovanni di Luigi Garlando

25.2.2015, Biblioteca Europea Roma
Sandra Petrignani legge Lessico famigliare di Natalia Ginzburg
#StregatiDallaLettura, progetto promosso dalla Fondazione Bellonci

27.2.2015, IC Visconti, Roma
Alessandro Bignami legge Il visconte dimezzato di Italo Calvino

27.2.2015, ‘I.I.S. “G. Galilei – A. Vetrone” di Benevento
Rita Pacilio legge Solo andata di Erri De Luca

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Calendario gennaio Piccoli Maestri

Piccoli Maestri al lavoro anche nel 2015. Pubblichiamo con piacere il calendario, in costante aggiornamento, dei prossimi appuntamenti nelle scuole. Alcuni degli incontri citati hanno già avuto luogo nei primi giorni del mese. Nell’augurarvi buone letture, approfittiamo per ringraziare come sempre la Regione Lazio, il cui supporto ci è di grande aiuto per migliorare la qualità del nostro lavoro. A presto per altre novità.

9.1.2015 IC Virgilio Roma
Federico Platania legge Canto di Natale di Charles Dickens

14.1.2015 Liceo Scientifico G. Rummo di Benevento
Enrico Macioci legge Moby Dick di Herman Melville

19.1.2015 ITIS E. Fermi, Roma
Roberto Carvelli legge I racconti della Kolyma di Varlam Tichonovič Šalamov

20.1.2015 IC A. Fraentzel Celli, Roma
Vanessa Roghi legge Per questo mi chiamo Giovanni di Luigi Garlando

22.1.2015 IC Rita Levi Montalcini, Roma
Carola Susani legge Le avventure di Huckleberry Finn di Mark Twain

23.1.2015 Scuola Media Leonardo Da Vinci, Parigi
Chiara Mezzalama legge Il barone rampante di Italo Calvino

24.1.2015 Liceo Scientifico di Foglianise
Melania Petriello legge Lessico famigliare di Natalia Ginzburg

26.1.2015 Scuola Media Cairoli, Milano
Marta Barone, un percorso dedicato alla fiaba (Vassilissa la bella di Afanas’ev, Jorinda e Joringhello dei Grimm e Il Re nel paniere di Calvino)

27.1.2015 Liceo Frisi, Monza
Paolo Cognetti, un incontro dedicato alla montagna e a Rigoni Stern

30.1.2015 Biblioteca Sandro Onofri, Acilia
Valentina Rizzi legge Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi

#rinviato IC A. Fraentzel Celli, Roma
Igiaba Scego legge Romeo e Giulietta di William Shakespeare

Ma lei ritorna?

Antonia Anania insegna in una scuola media di Roma, all’interno dell’I.C. Anna Fraentzel Celli. Si è avvicinata al nostro progetto all’inizio dell’anno confessando sottovoce che già lo seguiva da un po’. In questi mesi ha ospitato tre piccole maestre: Gaja Cenciarelli, Susanna Mattiangeli e Vanessa Roghi, alle prese con Stephen King, Italo Calvino e Primo Levi. Ringraziandola per l’affettuosa ospitalità, pubblichiamo un breve racconto della sua esperienza con i Piccoli Maestri.

spleepsmilesGli insegnanti scandiscono il tempo per anno scolastico. Non tutti, buona parte. L’inverno di un anno scolastico fa, intervistavano la scrittrice Elena Stancanelli. Parlava de I piccoli maestri. Un’insegnante seguiva l’intervista e pensò che fosse una buona occasione, una buona idea. Non perché a scuola non si legga: leggere e ascoltare sono le due abilità di base fondamentali per recuperare o consolidare le altre due, scrivere e parlare. A scuola si legge sempre, si legge per studiare, per ricopiare, si legge per chiarire, per approfondire, si legge per scrivere meglio, si legge quello che si è scritto, quello che si è disegnato, si leggono storie che si inventano, compiti che si fanno, romanzi scritti da altri. Non per questo. Era una buona occasione perché rappresentava una nuova possibilità: ascoltare persone che si appassionano alle storie dei libri, come molti prof, ma diverse dai prof. Voci nuove, nuove per i ragazzi che le avrebbero ascoltate. L’insegnante immaginava che, invitando un piccolo maestro, si sarebbe potuta verificare una specie di riconoscimento tra gli alunni (“Anche a te piace questo libro, anche a me!”, “Come mi piacerebbe vivere la stessa avventura!”, “Hai visto? Lo stesso brano che c’è sull’Antologia!”). Altre voci che amano leggere avrebbero fatto ascoltare la propria (di voce) a chi tanta voglia di leggere ce l’ha e soprattutto non ce l’ha. Un altro modo quindi, per raccontare un amore. Per i libri, per le storie, per la lettura. Continua a leggere

Primi appuntamenti del 2014

libri01Conclusa la pausa natalizia, siamo pronti a ripartire con gli appuntamenti nelle scuole. Tre incontri speciali durante questa settimana, dedicati a libri e autori a cui ci sentiamo molto legati. Ne approfittiamo per ringraziare nuovamente i docenti per la fiducia e l’entusiasmo che mostrano nei confronti del nostro lavoro. Ricordiamo che gli incontri sono gratuiti e che per prendere contatti con l’associazione è possibile scrivere una mail all’indirizzo piccolimaestri.info@gmail.com

8.1.2014, I.C. A. Fraentzel Celli di Roma
Vanessa Roghi e Se questo è un uomo di Primo Levi
10.1.2014, Liceo Gassman di Roma
Gaja Cenciarelli e Jane Eyre di Charlotte Bronte
11.1.2014, Liceo Classico/Scienze Umane Anco Marzio di Ostia
Christian Raimo e Una cosa divertente che non farò mai più di David Foster Wallace

Nuovi appuntamenti nella capitale

lettur_novQuattro nuovi appuntamenti con i Piccoli Maestri nella capitale. Entrambi i licei li visitiamo per la prima volta, segno che il progetto si sta espandendo giorno dopo giorno tra le scuole di Roma. Vi ricordiamo che gli incontri sono gratuiti e che per prendere contatti con l’associazione è possibile scrivere una mail all’indirizzo piccolimaestri.info@gmail.com

A presto e buone letture.


21.11.2013, Scuola media Mazzini di Roma
Chiara Mezzalama e L’uomo che piantava gli alberi di Jean Giono
23.11.2013, Liceo Artistico Argan di Roma
Giuseppe Martella e i Racconti fantastici di Edgar Allan Poe
26.11.2013, Liceo Nomentano di Roma
Vanessa Roghi e Il buio oltre la siepe di Harper Lee
26.11.2013, Scuola media Mazzini di Roma
Rino Bianchi
Il fotografo di Auschwitz di Luca Crippa e Maurizio Onnis

C’era una volta un gatto

Giovedì 21 marzo Vanessa Roghi ha letto La sirena di Palermo e altri racconti di Gianni Rodari in compagnia di una quarta e di una quinta elementare del Plesso Montessori dell’Istituto Comprensivo Tivoli-Pacifici. La magia che si è sprigionata durante le due ore trascorse con questi ragazzi, la stessa magia che incontriamo sempre più spesso  nelle scuole in cui siamo invitati a parlare dei libri che amiamo, la trovate raccontata (e disegnata) nel report che segue.

castlereadEntrare in una classe delle scuole elementari con l’obiettivo di avvicinare le bambine e i bambini alla meraviglia delle storie, al piacere di inventarle, alla scoperta della possibilità che abbiamo tutti di raccontarle e poi di trasformarle in un testo che può rivelarsi non necessariamente un libro, un racconto, ma un disegno, una recita da mettere in scena in classe con l’aiuto della maestra. Un film, da girare con il cellulare.
Non era la prima volta che lo facevo quando, qualche giorno fa, sono stata invitata insieme a Chiara e Carola a Villa Adriana dalla professoressa Virginia, dirigente dell’Istituto V. Pacifici. Ma era la prima volta che lo facevo da Piccola Maestra. Quindi tutto mi sembrava nuovo, e nuovo il senso di responsabilità che mi animava, che nasce dalla consapevolezza di un lavoro fatto in gruppo, e non più da sola.
Un senso di responsabilità politico, anzi militante.

Una quarta e una quinta elementare: ci siamo seduti per terra in due cerchi concentrici e mi sono presentata: ho chiesto loro se sapevano cosa fosse una sceneggiatura.
Poche mani alzate: è un film, mi hanno detto. Un film, un cartone animato, un fumetto, un telefilm, qualcuno li ha scritti, a volte pensati, addirittura, ecco quella scrittura lì si chiama sceneggiatura ed è forse quella con la quale venite più spesso in contatto, ma non lo sapete, non ve ne rendete conto, perché le parole scritte vengono parlate, ma voi dovete immaginarle, immaginare le persone che le hanno imparate a memoria, o disegnate.
Immaginate.  Continua a leggere