C’era una volta un gatto
Giovedì 21 marzo Vanessa Roghi ha letto La sirena di Palermo e altri racconti di Gianni Rodari in compagnia di una quarta e di una quinta elementare del Plesso Montessori dell’Istituto Comprensivo Tivoli-Pacifici. La magia che si è sprigionata durante le due ore trascorse con questi ragazzi, la stessa magia che incontriamo sempre più spesso nelle scuole in cui siamo invitati a parlare dei libri che amiamo, la trovate raccontata (e disegnata) nel report che segue.
Entrare in una classe delle scuole elementari con l’obiettivo di avvicinare le bambine e i bambini alla meraviglia delle storie, al piacere di inventarle, alla scoperta della possibilità che abbiamo tutti di raccontarle e poi di trasformarle in un testo che può rivelarsi non necessariamente un libro, un racconto, ma un disegno, una recita da mettere in scena in classe con l’aiuto della maestra. Un film, da girare con il cellulare.
Non era la prima volta che lo facevo quando, qualche giorno fa, sono stata invitata insieme a Chiara e Carola a Villa Adriana dalla professoressa Virginia, dirigente dell’Istituto V. Pacifici. Ma era la prima volta che lo facevo da Piccola Maestra. Quindi tutto mi sembrava nuovo, e nuovo il senso di responsabilità che mi animava, che nasce dalla consapevolezza di un lavoro fatto in gruppo, e non più da sola.
Un senso di responsabilità politico, anzi militante.
Una quarta e una quinta elementare: ci siamo seduti per terra in due cerchi concentrici e mi sono presentata: ho chiesto loro se sapevano cosa fosse una sceneggiatura.
Poche mani alzate: è un film, mi hanno detto. Un film, un cartone animato, un fumetto, un telefilm, qualcuno li ha scritti, a volte pensati, addirittura, ecco quella scrittura lì si chiama sceneggiatura ed è forse quella con la quale venite più spesso in contatto, ma non lo sapete, non ve ne rendete conto, perché le parole scritte vengono parlate, ma voi dovete immaginarle, immaginare le persone che le hanno imparate a memoria, o disegnate.
Immaginate. Continua a leggere →