Un ritorno
A metà gennaio Giuseppe Martella e Vins Gallico sono stati accolti a Lanuvio dove hanno raccontato i viaggi e le avventure di Ulisse agli studenti di una scuola media. Siamo felici di pubblicare un report di questa esperienza, a cura di Giuseppe Martella.
Omero alla mano (Omero o chi per lui) i Proci erano centonove. I ragazzi che ho di fronte sono di meno (sessanta, forse settanta), ma sono più pericolosi. Meno diretti e minacciosi, ma di certo più pericolosi. Perché sanno cose. Sanno della guerra di Troia, conoscono l’ira di Achille (solo per averla letta o ascoltata, si capisce che per fortuna non l’hanno ancora vissuta). Conoscono mangiatori di Loto, e io provo a correggerli con un: Lotofagi. Conoscono l’episodio dell’accecamento di Polifemo. Qualcuno di loro (ma chi gli avrà dato la soffiata?) sa che a un certo punto della guerra tra Achei e Troiani, Enea carica padre e figlio, arriva da queste parti, sposa Lavinia e fonda Lavinium.
Io parlo, cerco di aggiungere qualcosa, loro alzano le braccia, piccoline e affusolate, che mi sembrano lance puntate contro di me. Se provo a opporre un: ‘Sì, ora parlo di Scilla, fatemi solo arrivare a…’ ecco che si fanno scudo con i loro sorrisi, e sono disarmato. Sono quaranta in meno dei Proci, ma incombono con le loro domande. Continua a leggere →