Come sarà il tuo Natale?
Allora, che Natale è stato? Questa sarà la prima domanda che rivolgerò agli studenti e alle studentesse una volta rientrati in classe. Tra le tracce del compito scritto, assegnato a ridosso delle festività, scontata ma sempre utile quella sul Natale che vorresti, soprattutto in una classe di prima media nella materia di italiano: sono anche pensieri come questi a fornire indicazioni utili sul carattere e lo stato d’animo di un alunno. Il testo scritto, una volta di più, diviene strumento per continuare ad avvicinarsi e conoscersi. Così è accaduto con Marie Françoise, da tre anni in Italia, le cui origini provengono dalla lontana (ma non troppo) Guinea francese. Il suo italiano è ancora un apprendimento in corso; ma la sua voglia di capire, e di farsi capire, la porta a migliorarlo di giorno in giorno. Durante il compito abbiamo costruito insieme il testo di Marie Françoise, correggendo in tempo reale alcuni errori grammaticali e di punteggiatura (libro delle regole alla mano), lasciandone altri sui quali torneremo al momento della spiegazione in classe delle correzioni segnalate. Questo è quanto ne è emerso.
Buona lettura.
Come sarà il tuo prossimo Natale?
Tra qualche giorno inizieranno le vacanze di Natale, così la scuola verrà chiusa, e passerò qualche giorno a casa. Per noi il Natale è particolare, perché mio papà è di religione musulmana, e invece mia madre è di religione cristiana. In questi giorni di Natale sono io che resto vicino a mia madre; prima di tutto andiamo a fare la spesa, e dopo andiamo a casa per cucinare. Mia madre dopo che ha preparato da mangiare, chiama la famiglia e parliamo con loro al telefono, ci facciamo gli auguri e ci salutiamo. Mio padre si trova nel suo Paese, la Guinea, dove ci sono anche persone di religione cristiana, ma la maggior parte sono musulmani. Per me non importa che uno sia di religione cristiana musulmana, l’importante è divertirsi insieme, perché insieme si può fare tutto. Se hai persone che ami, anche se non festeggi il Natale con loro va bene lo stesso, ti puoi divertire con gli altri e stare insieme, che è la cosa più bella del mondo.