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Moby Dick a Benevento

Il 14 gennaio Enrico Macioci ha guidato gli studenti del liceo scientifico Rummo di Benevento all’inseguimento di un bianco capodoglio nato dalla penna di Herman Melville. A Enrico il piacere di raccontarci come è andata.

Ogni volta che ci tocca parlare a una platea di ragazzi, lo sappiamo bene, è un po’ come fosse la prima, non importa che invece sia la centesima né quanto siamo preparati; abbiamo di fronte esseri umani molto giovani e dunque turbolenti, inclini ad annoiarsi e/o ribellarsi a gran velocità, insomma del tutto imprevedibili. Quel che è accaduto al liceo scientifico Rummo di Benevento tuttavia è stato strano, mi ha stupito. Parlavo di Moby Dick e della disgraziata esistenza di Melville; son partito male, avevo qualche linea di febbre e le idee aggrovigliate, che faticavano a venir fuori in forma compiuta; una delle professoresse a un certo punto mi ha opportunamente invitato ad usare un linguaggio più accessibile – i ragazzi avevano solo 15 o 16 anni e non riuscivano a seguirmi, perdevano il filo e quindi l’interesse. Poi, non so come né perché, tutto è cambiato. Le idee hanno preso a fluire e con esse le parole; i conti tornavano e ciò mi regalava sollievo, e il sollievo mi spingeva a rendere sempre meglio; il mio messaggio giungeva forte e chiaro, me ne rendevo conto da quelle decine e decine di facce d’improvviso attente; avevo riacciuffato la loro attenzione, anzi meglio, la loro curiosità. Alla fine, quando ho taciuto, si è aperto un focoso e interminabile dibattito: quasi trenta domande da parte di ragazze e ragazzi volte a spiegare cosa diamine sia la balena bianca, cosa può rappresentare, da cosa ci mette in guardia, cosa svela del mondo e di noi stessi. Le osservazioni erano semplici ma non banali e tiravano in ballo non solo la letteratura ma la filosofia, l’etica e la religione. Le professoresse erano raggianti (una ha poi voluto portarmi dalla preside per trasmetterle il nostro piacere). Al suono della campanella eravamo tutti un po’ dispiaciuti, forse io più di tutti; è raro che le tue parole siano motivo d’interesse per così tanta gente; perfino la febbre era andata via.

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Calendario gennaio Piccoli Maestri

Piccoli Maestri al lavoro anche nel 2015. Pubblichiamo con piacere il calendario, in costante aggiornamento, dei prossimi appuntamenti nelle scuole. Alcuni degli incontri citati hanno già avuto luogo nei primi giorni del mese. Nell’augurarvi buone letture, approfittiamo per ringraziare come sempre la Regione Lazio, il cui supporto ci è di grande aiuto per migliorare la qualità del nostro lavoro. A presto per altre novità.

9.1.2015 IC Virgilio Roma
Federico Platania legge Canto di Natale di Charles Dickens

14.1.2015 Liceo Scientifico G. Rummo di Benevento
Enrico Macioci legge Moby Dick di Herman Melville

19.1.2015 ITIS E. Fermi, Roma
Roberto Carvelli legge I racconti della Kolyma di Varlam Tichonovič Šalamov

20.1.2015 IC A. Fraentzel Celli, Roma
Vanessa Roghi legge Per questo mi chiamo Giovanni di Luigi Garlando

22.1.2015 IC Rita Levi Montalcini, Roma
Carola Susani legge Le avventure di Huckleberry Finn di Mark Twain

23.1.2015 Scuola Media Leonardo Da Vinci, Parigi
Chiara Mezzalama legge Il barone rampante di Italo Calvino

24.1.2015 Liceo Scientifico di Foglianise
Melania Petriello legge Lessico famigliare di Natalia Ginzburg

26.1.2015 Scuola Media Cairoli, Milano
Marta Barone, un percorso dedicato alla fiaba (Vassilissa la bella di Afanas’ev, Jorinda e Joringhello dei Grimm e Il Re nel paniere di Calvino)

27.1.2015 Liceo Frisi, Monza
Paolo Cognetti, un incontro dedicato alla montagna e a Rigoni Stern

30.1.2015 Biblioteca Sandro Onofri, Acilia
Valentina Rizzi legge Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi

#rinviato IC A. Fraentzel Celli, Roma
Igiaba Scego legge Romeo e Giulietta di William Shakespeare

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Calendario dicembre Piccoli Maestri

Da Monza a Crotone, passando per Napoli, Roma e Frascati. Pubblichiamo con piacere il calendario degli appuntamenti di dicembre con i Piccoli Maestri in giro per l’Italia. Altre date sono in fase di definizione; alcuni degli incontri citati, invece, hanno già avuto luogo nei primi giorni del mese. Ringraziamo di cuore i professori che continuano a mostrare fiducia e attenzione nei confronti del nostro lavoro. Rinnoviamo la nostra gratitudine alla Regione Lazio, il cui supporto ci è di grande aiuto per allargare la proposta nel territorio laziale. Un ringraziamento speciale anche alla Banca Popolare dell’Emilia Romagna – Divisione Territoriale del Mezzogiorno grazie al cui prezioso contributo sono stati organizzati i due appuntamenti di sabato 13 dicembre a Crotone. A presto per altri aggiornamenti. Vi auguriamo intanto buone letture.

10.12.2014 Liceo Lucrezio Caro, Roma
Francesco Trento legge Fútbol di Osvaldo Soriano

#rinviato Liceo Scientifico Filolao, Crotone
(rinviato a causa dell’annullamento dei voli legati allo sciopero generale)

Tommaso Giartosio legge Il barone rampante di Italo Calvino

#rinviato I.I.S Ciliberto, Crotone
(rinviato a causa dell’annullamento dei voli legati allo sciopero generale)

Nicola Lagioia legge Viaggio al termine della notte di Luis-Ferdinand Céline

18.12.2014 Liceo Jacopo Sannazaro di Napoli
Enrico Macioci legge Una stagione all’inferno di Arthur Rimbaud

18.12.2014 Scuola media Belli, Roma
Elisabetta Mastrocola
legge Il diario di Adamo Ed Eva di Mark Twain

18.12.2014 Liceo Frisi, Monza
Giorgio Fontana legge Fuga senza fine di Joseph Roth

18.12.2014 Villa Sora, Frascati
Emiliano Sbaraglia legge Lezioni americane di Italo Calvino

Piccoli Maestri in fiera – #piulibri13 –

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La cosa bella di #piulibri2013 è che incontri un piccolo maestro ogni tre metri. E se non è un piccolo maestro è un professore, un autore interessato ad abbracciare l’iniziativa o qualcuno a cui regali un segnalibro per caso e scopri che collabora con una rivista online e ha scritto quell’articolo bellissimo che l’anno scorso hai twittato per due giorni di fila. Perché se è vero che la fiera è il luogo dove le case editrici si presentano ai lettori, di certo è anche un punto di incontro per gli amanti della lettura. Una cornice ideale per i piccoli maestri insomma.

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L’invito a partecipare alla fiera della piccola media editoria è arrivato alla fine di luglio; a un primo aperitivo han fatto seguito fiumi di mail con richieste di informazioni, piccoli contrattempi, proposte e ringraziamenti. Imprevisti a parte, siamo riusciti a mettere in piedi quattro incontri nel programma OFF e una presentazione all’interno della fiera. Una presentazione strana, buffa, multiforme, durante cui Elena Stancanelli ed Emiliano Sbaraglia hanno parlato di volontariato, di entusiasmo, delle difficoltà, di cosa significa portare avanti questa esperienza man mano che il tempo passa. E per tutto questo, per gli incontri con le scuole, per la presentazione, per la gentilezza e la disponibilità mostrate, vorremmo ringraziare il coordinamento di Più Libri Più Liberi, nella speranza che questa collaborazione si rinnovi negli anni. Continua a leggere

Libri e cultura, L’Aquila che non muore

radioartMartedì 9 aprile alle 17 è andato in onda su RadioArticolo1 lo speciale Ellecult dal titolo Libri e cultura, L’Aquila che non muore. Ospiti della puntata Elena Stancanelli ed Enrico Macioci, intervistati dal conduttore Emiliano Sbaraglia. Insieme hanno discusso dell’importante ruolo dei libri nel difficile percorso di rinascita del capoluogo abruzzese. Parte della puntata è stata dedicata inoltre alla descrizione dei recenti sviluppi del progetto Piccoli Maestri, tornati da poco a L’Aquila con Giuseppe Martella e lo stesso Enrico Macioci. Cliccando qui, è possibile ascoltare o scaricare il podcast della trasmissione.

A cosa serve una poesia

In occasione della Giornata Mondiale della Poesia, giovedì 21 marzo, Giuseppe Martella ed Enrico Macioci hanno partecipato come Piccoli Maestri all’evento lapoesiamanifesta!, organizzato a L’Aquila dall’Associazione Culturale Itinerari Armonici, che ringraziamo nuovamente per l’invito. Durante la manifestazione, Giuseppe ed Enrico hanno incontrato un gruppo di studenti del Liceo Scientifico Domenico Cotugno, a cui hanno proposto i versi di Edoardo Sanguineti ed Arthur Rimbaud. A distanza di qualche giorno, Giuseppe ci racconta come è andata.

Saranno un centinaio. Siedono sui banchi di una sala che si alza su scaloni, come un anfiteatro messo dentro una scatola di cemento; una scatola dentro una struttura antisismica. A separarci c’è un microfono (che amplifica e allontana la voce), e per diminuire la distanza ci sono alcuni libri. Libri non facili. Enrico ha portato con sé una copia delle Poesie di Rimbaud. Legge e commenta dei testi che Rimbaud ha scritto quando aveva la stessa età di questa ragazzi. Non più di diciassette, diciotto anni.

poesiaqueesÈ il primo incontro in cui parlo di poesia davanti a delle persone. È la prima volta che dei ragazzi ascoltano poesie (nel mio caso, poesie scritte da Edoardo Sanguineti) lette forse in modo diverso da quanto gli sia capitato finora a lezione. E la distanza si percepisce. Anche perché Sanguineti non usava rime, non andava a capo dopo undici sillabe. Quando pubblicò le prime cose, sembrò piuttosto che scrivesse versi per dissacrare l’idea che fino ad allora si aveva della poesia.

Leggo una cosa di Montale, La casa dei doganieri, e cerco di avvicinare questi ragazzi. Dopo la lettura, e dopo avere letto altre cose di Sanguineti, chiedo a cosa serva, in fondo, scrivere poesie. E leggerle.  Non rispondono; non sanno rispondere sembra. Allora chiedo se hanno un accendino, e gli chiedo poi a cosa serva. Rispondono: per accendere una sigaretta. Chiedo ancora a cosa serva una poesia, perché a qualcosa servirà pure. Provo ad aiutarli dicendo che per Montale la poesia ha come pregio l’innocenza: è innocente, innocua, non fa danno. Continua a leggere

Piccoli Maestri a L’Aquila – lapoesiamanifesta!

lapoesiaIn occasione della prossima Giornata Mondiale della Poesia (21 marzo 2013) i Piccoli Maestri torneranno a L’Aquila per partecipare alla seconda edizione de lapoesiamanifesta!, evento culturale organizzato dall’associazione aquilana Itinerari Armonici con i patrocini del CNI per l’UNESCO e del Comune dell’Aquila. lapoesiamanifesta! è un progetto nato dalla ferma volontà di restituire ai cittadini aquilani “la bellezza” a cui la popolazione era abituata, ma che ha già iniziato a scolorire nei ricordi di ognuno. E la bellezza torna all’Aquila grazie al verso poetico: Poesia ancora sul “palcoscenico” della città martoriata, come segno di rinascita e ricomposizione collettiva.

In questa edizione si è pensato di dedicare la giornata ad uno dei massimi esponenti della poesia contemporanea italiana, Edoardo Sanguineti, scomparso nel 2010. In occasione della pubblicazione di Ballate, una raccolta antologica di Sanguineti che uscirà per le edizioni Tracce di Pescara proprio a marzo 2013 e dedicata alla città dell’Aquila, gli organizzatori hanno deciso di incentrare l’intera giornata sulla sua poesia.

I Piccoli Maestri saranno presenti con due incontri rivolti agli studenti del Liceo Domenico Cotugno, durante la mattinata del 21 marzo: Enrico Macioci con Il ragazzo che andò all’Inferno discuterà coi ragazzi della centralità della Saison en Enfer di Arthur Rimbaud nella cultura moderna, mentre   Giuseppe Martella con  L’alba del crepuscolo racconterà di  Edoardo Sanguineti tra l’avant-garde e il crepuscolarismo.

Qui è possible trovare il programma completo della giornata.