Elena Stancanelli. Diplomata all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, laureata in Storia dello Spettacolo presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Firenze. Il suo primo romanzo, Benzina (Einaudi, 1998) vince il premio G.Berto opera prima. Dal libro, tradotto in francese, spagnolo e tedesco, è stato tratto un film. Collabora stabilmente con Repubblica e lavora per la Radio Rai. Ha pubblicato inoltre i seguenti libri: Le attrici (Einaudi, 2001), Firenze da piccola (Laterza, 2006), A immaginare una vita ce ne vuole un’altra (minimum fax, 2007), Mamma o non mamma con Carola Susani (Feltrinelli, 2009), Un uomo giusto (Einaudi, 2011). Altri progetti: La scimia (2004), drammaturgia da Le due zittelle di Tommaso Landolfi, regia Emma Dante; Gli argonauti, un fotoromanzo (2004), con Elisabetta Benassi, nell’ambito del progetto Petrolio di Mario Martone.
Tiziana Albanese, nata a Crotone nel 1978, una laurea in scienze politiche ed una specializzazione in Management della Pubblica Amministrazione, comincia a scrivere a sette anni, fermamente convinta del fatto che Alice non dovesse far ritorno dal Paese delle Meraviglie. A distanza di anni, è sempre alla ricerca del Coniglio Bianco, ma nel frattempo ha scoperto una grande passione per la storia del pensiero politico e per la letteratura, che si traducono nella redazione di saggi di carattere storico-politico e nella organizzazione di laboratori di lettura e officine letterarie. Collabora con alcune associazioni culturali e scrive per http://www.infooggi.it, http://www.storiadeifilm.it e http://www.lemadie.it .
Andrea M. Alesci è nato a Brescia nel 1982 e vive tra le montagne della Valtrompia, dove continua a scrivere per il web. Ha esordito nel 2019 con il libro di filastrocche Il giro d’Italia in 80 isole per Einaudi Ragazzi. Quando non è davanti a uno schermo o perso tra le storie, lo trovate a correre per sentieri.
Rossano Astremo vive a Roma. Lavora nell’editoria e scrive libri. I suoi ultimi libri pubblicati sono 101 cose da fare in Puglia almeno una volta nella vita (Newton Compton Editori, 2009), 101 storie sulla Puglia che non ti hanno mai raccontato (Newton Compton Editori, 2010), il romanzo scritto assieme ad Elisabetta Liguori Tutto questo silenzio (Besa Editrice, 2009) e Diventare genitori in Italia (Castelvecchi Editore, 2011), scritto con Maria Carrano.
Ciro Auriemma vive a Cagliari con una compagna, più di due figli e meno di tre, due gatte e un cane. Autore di romanzi per le edizioni e/o, Rizzoli e Piemme e di racconti per alcuni quotidiani e periodici, è editor e lettore. Insegna a imbastire storie alla Scuola Baskerville e in altri luoghi, è direttore artistico del festival Maremè di Siniscola e tiene una rubrica di libri e scritture su Book Advisor. Il suo prossimo romanzo uscirà per Piemme nella primavera del 2021.
Marta Barone è nata a Torino nel 1987, dove ha studiato letterature comparate. Ha scritto due romanzi per ragazzi, entrambi pubblicati da Rizzoli: Miriam delle cose perdute (2008) e I giardini degli altri (2011), e ha partecipato con un saggio su Fenoglio all’antologia Cronache dal Big Bang (Hacca 2011). Vive a Milano e, come al solito, porta avanti una dozzina di progetti in contemporanea. martabarone.wordpress.com
Monica Bartolini (Roma 1964) è autrice di romanzi e racconti gialli, declinati in tutte le gradazioni possibili di noir. Interno 8 (Albatros-Il Filo editore, 2008) è stato il suo primo romanzo edito. Con il racconto Cumino assassino ha vinto il Gran Giallo Città di Cattolica, nell’ambito della XXXVII edizione del MystFest ed è stata finalista al Premio Tedeschi 2011 con il romanzo Le geometrie dell’animo omicida. Nel giugno 2010 ha anche pubblicato con Colosseo Editore un libro di narrativa dal titolo Ti ricordi, amore mio?, quindici racconti sul tema del ricordo, concepiti come preziose didascalie a foto scattate dalla stessa Autrice. Collabora alla diffusione del morbo giallo anche predisponendo recensioni di libri per i siti Thriller Cafè e Wlibri.
Matteo B. Bianchi è scrittore, editor e autore tv. Ha pubblicato i romanzi, Generations of love, Fermati tanto così, Esperimenti di felicità provvisoria (Dalai editore) e Apocalisse a domicilio (Marsilio). Insieme a Giorgio Vasta ha curato il Dizionario affettivo della lingua italiana (Fandango). In tv è stato fra gli autori dei programmi Victor Victoria (La7), Quelli che il calcio (Rai Due), E poi c’è Cattelan (Sky Uno) e X Factor (Sky Uno). Ha scritto su Linus, Rolling Stone, GQ, Wired, D di Repubblica, L’unità. Dirige la rivista di narrativa ‘tina. Il suo blog è matteobblog.blogspot.com
Rino Bianchi, Anagni 1965, fotogiornalista freelance. Dopo la maturità classica si è diplomato all’Istituto Superiore di Giornalismo e Tecniche Audiovisive. Ha iniziato con l’Agenzia Italpress di Palermo. Ha documentato la guerra della Bosnia, il pontificato di Giovanni Paolo II e gli eredi degli etruschi a Murlo, i cinesi di San Donnino. Da almeno quindici anni segue la cultura, il costume ed il sociale. Ha pubblicato: PIOMBO E CARTA, RI-TRATTO DI UN PAESE SANT’ANATOLIA DI NARCO (Premio Fiore di Roccia 2000), MADE IN MOMPEO haiku ed immagini, SUKRAN MORAL, Apocalypse, oltre a una trentina di pubblicazioni condivise. Nel 2010 ha “dato corrente” a OCCHIO QUADRATOper il fotogiornalismo. Collabora con le maggiori testate italiane e straniere. La Repubblica, La Stampa, Il Corriere della Sera, Glamour, Grazia, Tustyle; Telema, Zu, Tiempo, El Mundo, El Pais, Die Welt, Stern, Der Spiegel, Newsweek, Time, Businnes Week, Nature Freunde, Max Fotoredakt, Iteronline Enciclopedia Treccani
Alessandro Bignami (Bologna, 1971) vive a Roma, dove lavora in Rai come autore e regista. Ha scritto qualche sceneggiatura, alcuni programmi tv sul cinema e la fiction e un libro, Il documentario, pubblicato da Laterza nel 2011. Colpiti al cuore, su cinema e lotta armata in Italia, è stato candidato ai Nastri d’Argento 2019.
Silvia Bottani è nata e vive a Milano. Critica, giornalista e insegnante, scrive di arte contemporanea e di cultura. Ha collaborato o collabora con numerose riviste tra cui Doppiozero, Pagina99, Arte, Riga, Rivista Segno. Nel resto del tempo lavora per agenzie di comunicazione, occupandosi di branded content. Il suo romanzo d’esordio, Il giorno mangia la notte, è stato pubblicato da SEM nel febbraio 2020.
Maria Grazia Calandrone, poetessa, drammaturga, scrive sulle pagine culturali de Il manifesto e su Poesia. Libri: La scimmia randagia, Come per mezzo di una briglia ardente, La macchina responsabile, Sulla bocca di tutti, Atto di vita nascente, L’infinito mélo con il cd audio Vivavox e La vita chiara. Collabora con Sonia Bergamasco, è in Nuovi poeti italiani 6 (Einaudi, 2012) e la sua poesia è tradotta in molte lingue.
Maria Grazia Calandrone è poetessa, scrittrice, giornalista, drammaturga, insegnante, autrice e conduttrice Rai (programmi come Alfabetiere poesia), regista per «Corriere TV» dei videoreportage sull’accoglienza ai migranti I volontari e Viaggio in una guerra non finita, su Sarajevo. Tiene laboratori di poesia in scuole pubbliche, carceri, DSM. Premi Montale, Pasolini, Trivio, Europa, Dessì e Napoli per la poesia, Bo-Descalzo per la critica letteraria. Ultimi libri Serie fossile (Crocetti 2015, Feltrinelli 2020), Gli Scomparsi – storie da «Chi l’ha visto?» (Pordenonelegge 2016), Il bene morale (Crocetti 2017 e 2019), Giardino della gioia (Mondadori 2019 e 2020), Fossils (SurVision, Ireland 2018), Sèrie Fòssil (Edicions Aïllades, Ibiza 2019), l’antologia araba Questo corpo, questa luce (Almutawassit Books, Beirut 2020) e il romanzo Splendi come vita (Ponte alle Grazie 2020). Porta in scena il videoconcerto Corpo reale. Ha curato la rubrica di inediti «Cantiere Poesia» per «Poesia» (Crocetti). Sue sillogi compaiono in antologie e riviste di numerosi paesi. www.mariagraziacalandrone.it
Giulia Caminito è nata nel 1988 a Roma. Nella vita scrive e lavora come editor freelance. Ha pubblicato romanzi, raccolte di racconti e libri per bambine e bambini. Nel 2019 ha fondato un’agenzia editoriale con altre quattro donne: le Clementine.
Mario Capello vive e lavora a Torino. Editor e scrittore, il suo ultimo romanzo è L’appartamento (Tunué 2015).
Valentina Carnelutti è nata a Milano nel 1973. Ha studiato recitazione e lingue e letterature straniere in Italia e all’estero. E’ attrice di cinema e teatro, scrive e traduce sceneggiature, legge regolarmente per radio3. (Tra i film La meglio gioventù, Tutta la vita davanti, Mar piccolo. Tra gli spettacoli Casamatta vendesi, Good body, Tutta la mia confusione.)
Roberto Carvelli è nato nel 1968 a Roma a cui ha dedicato alcune guide: Perdersi a Roma (2004 e nuova edizione 2013), AmoRomaPerché (2005), Amarsi a Roma(2009) e Alberto Sordi e Roma. Passeggiate sui set (2013). Due romanzi: La rivoluzione spiegata alle commesse (2004 e 2007) e Kamasutra in smart (2005). Due poemi in prosa: Letti(2004) e Le persone (2014). Due libri di inchiesta: La comunità porno (2004) e Votare nel mucchio. Cronache da un Paese sprofondato nell’urna (2005). Una sua voce è uscita nel Dizionario affettivo della letteratura italiana (Fandango). www.carvelli.it
Fabrizio Casa è scrittore, divulgatore, autore di trasmissioni radiofoniche e televisive, ideatore di giochi da tavolo. Ha collaborato con la Rai, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, l’Enciclopedia Treccani. Nel 2000 ha pubblicato con Fanucci il suo primo romanzo, il fantasy Le metamorfosi di Ghinta; per Sinnos Editrice ha pubblicato i romanzi Batte forte il cuore, Pioggia sporca, Fragile; per Biancoenero Edizioni ha pubblicato l’urban fantasy Mondizia e ha tradotto e adattato i classici Il richiamo della foresta, Zanna bianca, Il giro del mondo in 80 giorni, Robinson Crusoe, Tre uomini in barca. L’ultimo suo romanzo s’intitola Diario di Vlad, aspirante vampiro (Rizzoli 2015).
Francesca Ceci. Nata a Napoli, vive a Roma. Ha pubblicato per Tunué i graphic novel Badù e il nemico del sole e Possiamo essere tutto, con il patrocinio di Amnesty International Italia. Nel 2021 è in uscita un libro illustrato per ragazzi. Fa parte della redazione di I libri degli altri e scrive per le riviste Flanerì e Altri Animali.
Gaja Cenciarelli è nata nel 1968 a Roma, dove vive. Laureata in lingue, ha lavorato per anni in diverse case editrici e ora traduce dall’inglese narrativa e saggistica. È specializzata in letteratura irlandese e dei paesi anglofoni e in scritture femminili. Suoi racconti sono apparsi sulle riviste Accattone – Cronache romane e Carta, in diverse antologie (tra le altre: Allupa Allupa, DeriveApprodi 2006, Fenomenologia di YouPorn, Miraggi 2012). È stata caporedattrice di vibrisselibri. Ha pubblicato tre libri: Il cerchio (Edizioni Empirìa, 2003), Extra Omnes – L’infinita scomparsa di Emanuela Orlandi (Editrice Zona, 2006), Sangue del suo sangue (Nottetempo, 2011). Su http://www.artapartofculture.net/ tiene una rubrica di letteratura: Atlantide: la letteratura riemersa. Si occupa di iniziative legate alla scrittura e alla traduzione editoriale. Sta lavorando al quarto libro.
Federico Cerminara – occhi azzurri, ricciolone, spazioso – nasce a Crotone il 13 giugno 1981. Estroverso, ama la compagnia, la buona musica e la lettura. Laureato in ingegneria informatica, nei racconti trova la dimensione ideale per esprimere le sue emozioni. Cura, per la federazione BombaCarta, un progetto di scrittura creativa on-line, basato su una mailing list di cui è responsabile e animatore.
Paolo Cognetti è nato a Milano nel 1978. Ha cominciato a scrivere a sedici anni, per colpa delle ragazze che non si innamoravano mai di lui. Dopo la lettera d’amore, la dedica sul diario e la poesia intimista è approdato al racconto breve, e lì ha scoperto di aver trovato la sua forma ideale. Le ragazze hanno continuato a preferire quelli con la moto, lui invece ha scritto quattro libri: Manuale per ragazze di successo (2004), Una cosa piccola che sta per esplodere (2007), New York è una finestra senza tende (2010), Sofia si veste sempre di nero (2012).
Fabrizio Coppola è nato a Milano nel 1974. Diplomato al Civico Liceo Linguistico A. Manzoni, abbandona gli studi in Storia presso l’Università Statale di Milano per concentrarsi sull’attività di cantautore. Da allora ha pubblicato diversi dischi (La superficie delle cose, 2003; Una vita nuova, 2005; Live alla Casa 139, 2006; La stupidità ep, 2007; The Junkyards, Last Light on Earth, 2011; Waterloo, 2011) e tenuto concerti in tutta Italia. Collabora come editor, traduttore e autore con diverse case editrici italiane. Nel 2013 pubblica autonomamente Katana, il suo primo romanzo.
Maurizio Cotrona, nato a Taranto nel 1973, vive a Roma dal 2006. Si laurea in giurisprudenza a Modena nel 1998 con la tesi Stato, città terrena e città divina in S. Agostino. Nel 2005 pubblica il romanzo Ho sognato che qualcuno mi amava nella collana diretta da Michele Trecca (Palomar, Coromosoma y), nel 2011 il romanzo Malafede (Lantana editore) e nel 2015 il romanzo Primo (Gallucci editore). Partecipa all’esperienza di esercizio e riflessione sulla creatività di BombaCarta ed è redattore della rivista booksbrothers.it.
Giovanni Dozzini è nato a Perugia. Giornalista e traduttore, suoi articoli sono stati pubblicati su Europa, Huffington Post Italia, Pagina99, OndaRock. I suoi romanzi sono: Il cinese della piazza del pino (Midgard 2005), L’uomo che manca (Lantana 2011), La scelta (Nutrimenti 2016), E Baboucar guidava la fila (minimum fax 2018). È tra gli organizzatori del festival di letteratura in lingua spagnola Encuentro.
Gian Luca Favetto è scrittore, giornalista, drammaturgo. Ha ideato il progetto Interferenze fra la città e gli uomini, http://www.interferenze.to.it, collabora con La Repubblica e conduce programmi su RadioRai. Gli ultimi libri di narrativa sono: A undici metri dalla fine, Se vedi il futuro digli di non venire, Italia provincia del Giro e La vita non fa rumore (Mondadori), il romanzo Le stanze di Mogador (Verdenero), le poesie Mappamondi e corsari (Interlinea), il racconto Diventare pioggia (Manni), l’audiolibro I nomi fanno il mondo (Il Narratore) e Se dico radici dico storie (Laterza). Per Add ha tradotto Elogio delle frontiere di Regis Debray.
Maria Antonietta Ferraloro insegna nella scuola secondaria di I grado. Collabora con l’Università di Catania e con la rivista Focus scuola. Si occupo inoltre della formazione degli insegnanti di Lettere. Nel saggio Tomasi di Lampedusa e i luoghi del Gattopardo (Pacini), ha ricostruito un periodo poco noto della vita del Principe e “scoperto” un nuovo luogo gattopardiano: il borgo di Ficarra. Per i giovani lettori, ha scritto Il Gattopardo raccontato a mia figlia (La Nuova Frontiera Junior). Svolge un’intensa attività di studio, ricerca e promozione culturale.
Giorgio Fontana è nato a Saronno nel 1981 e vive a Milano. Ha pubblicato vari libri fra cui Morte di un uomo felice (Sellerio 2014) e Prima di noi (Sellerio 2020). Insegna scrittura e sceneggia storie per Topolino.
Vins Gallico (Melito Porto Salvo, 1976), ha pubblicato Portami Rispetto (Rizzoli 2010), Final Cut (Fandango 2015) e La Barriera (Fandango 2017). Ha lavorato per l’Università di Gottinga e Brema, ha fatto il libraio, il traduttore, l’ufficio stampa, scritto per Il Fatto Quotidiano, parlato di libri su Radio Onda Rossa, si è occupato dei Progetti scuola Abc della Regione Lazio. Alcune di queste cose le fa ancora.
Veronica Galletta è nata a Siracusa e vive a Livorno. Ha un dottorato in ingegneria idraulica, un marito e un figlio. Ha scritto diversi racconti pubblicati su riviste online e cartacee (Colla, L’inquieto, Abbiamo le prove). Ha pubblicato Le isole di Norman, Italosvevo 2020, Premio Campiello Opera Prima. Nina sull’argine, minimum fax 2021. Ha partecipato ai volumi collettivi Toscana: L’atelier della bestemmia Les Flâneurs Edizioni 2020, Circospetti ci muoviamo effequ 2021, Gli estinti CTRL magazine 2021. Collabora con il blog Donne Difettose, con cui organizza e presenta il festival letterario Marea Noir a San Vincenzo (LI). Ha tenuto corsi di scrittura alla Scuola Carver di Livorno. Tiene corsi di scrittura per bambini in scuole primarie di Livorno e provincia.
Maura Gancitano (Mazara del Vallo, 1985) lavora come editor e organizzatrice di eventi. Ha pubblicato Igiene e cosmesi naturali (Il Leone Verde 2013) e Malefica. Trasformare la rabbia femminile (Arte di Essere 2015), oltre che racconti su antologie (Voi siete qui, Minimum Fax 2007; Sizilien und Palermo, Wagenbach 2008; Libro sui libri, Lupo 2010) e una raccolta di poesie (I lacci bianchi, Armando Siciliano 2007). Insieme ad Andrea Colamedici – con cui tiene seminari di filosofia e ricerca interiore – ha tradotto i libri di Stanislav Grof La nuova Psicologia e Psicologia del futuro (Spazio Interiore 2013, 2015).
Serena Gaudino, giornalista e storyteller si occupa da anni di educazione alla cultura e alla promozione del libro e della lettura. Scrive racconti. Interviene sulla rivista Il primo amore (www.ilprimoamore.com – ed. Effigie)
Fabio Geda è nato nel 1972 a Torino, dove vive. Tra i suoi libri, Per il resto del viaggio ho sparato agli indiani (miglior Esordio 2007 per la redazione di Fahrenheit; Premio del Giovedì «Marisa Rusconi»; Prix Jean Monnet des Jeunes Européens), L’esatta sequenza dei gesti(Premio Grinzane Cavour; Premio dei Lettori di Lucca), Nel mare ci sono i coccodrilli (Libro dell’anno di Fahrenheit) L’estate alla fine del secolo e Se la vita che salvi è la tua. È tradotto in più di trenta Paesi.
Lorenza Ghinelli ha scritto Il Divoratore (venduto in sette Paesi), La Colpa (finalista al Premio Strega), Con i tuoi occhi, Sogni di sangue, Almeno il cane è un tipo a posto (vincitore del Premio Minerva), Anche gli alberi bruciano e Tracce dal silenzio (finalista al Premio Scerbanenco). È stata soggettista e sceneggiatrice per la televisione e da anni collabora con la Scuola Holden come docente e tutor. Vive a Rimini.
Tommaso Giartosio è scrittore, poeta, conduttore radiofonico. Ha pubblicato diversi libri a cavallo tra saggio, narrazione e reportage: Doppio ritratto (Fazi 1998, premio Bagutta opera prima), Perché non possiamo non dirci (Feltrinelli 2004), La città e l’isola (con Gianfranco Goretti, Donzelli 2006), L’O di Roma (Laterza 2012), Non aver mai finito di dire (Quodlibet 2017), e i versi di Come sarei felice (Einaudi 2019). Ha tradotto o curato opere di Hawthorne, Isherwood, Thackeray, Waugh, ha collaborato a vari periodici, è redattore di “Nuovi argomenti”, e conduce da molti anni il programma di Rai RadioTre “Fahrenheit”.
Lisa Ginzburg vive e lavora a Parigi dove è stata direttrice di cultura della Unione latina. Tra le sue pubblicazioni Desiderava la bufera (Feltrinelli, 2002), Colpi d’ala (Feltrinelli, 2006), Per amore (Marsilio, 2016), Buongiorno mezzanotte, torno a casa (Italo Svevo edizioni,2018), Pura invenzione. Dodici variazioni su Frankenstein di Mary Shelley (Marsilio, 2018), Cara pace (Ponte alle Grazie, 2020).
Anna Giurickovic Dato è una scrittrice italiana. È nata a Catania nel 1989, ha origini serbe, è cresciuta a Milano e vive tra Roma e Parigi. È avvocato, ha un dottorato in diritto pubblico, ed è sceneggiatrice e autrice di cartoni animati per la tv. È autrice del romanzo La figlia femmina (Fazi Editore, 2017), tradotto all’estero in cinque paesi tra cui Francia, Germania e Spagna. Il grande me (Fazi Editore, 2020) è il suo secondo romanzo.
Girolamo Grammatico è nato ad Erice nel ’78 quando è morto un papa e se n’è fatto un altro. Dal 2001 lavora a Roma come operatore sociale al fianco dei senza dimora con l’ansia di ritrovarsi nella loro stesa condizione da qui a breve. E’ il presidente dell’associazione di promozione sociale La casa di cartone. Cura un evento annuale: La notte dei senza dimora [a Roma]. Ha pubblicato racconti su riviste, antologie ed e-zine. Il suo ultimo libro è La magnitudine dell’indigenza [Giulio Perrone Editore]. Insegna arti marziali in una scuola taoista.
Carlo Grande, torinese, è scrittore e sceneggiatore, giornalista a La Stampa.
Tiene corsi di scrittura creativa. Ha collaborato con D La Repubblica delle donne, Diario, L’Indice, Il Foglio, è stato direttore responsabile della rivista di Italia Nostra, ha scritto reportage, romanzi e libri di racconti che hanno vinto premi letterari, come il romanzo storico La via dei Lupi, La cavalcata selvaggia, Padri. Avventure di maschi perplessi, Terre alte. Il libro della montagna. Con Fredo Valla, regista e sceneggiatore candidato nel 2008 al David di Donatello per Il vento fa il suo giro di Giorgio Diritti, ha scritto la sceneggiatura del suo primo romanzo, La via dei lupi. Nell’agosto 2009 Alessandro Haber ha messo in scena uno spettacolo basato su La via dei lupi e La cavalcata selvaggia. Nel 2013 ha realizzato a Los Angeles il docfilm Last Angeles dedicato a Hollywood, fabbrica dei sogni. Sul sito della Stampa cura un blog dedicato alla creatività: http://www.lastampa.it/grande.
Graziano Graziani è nato a Roma nel 1978. E’ stato redattore del settimanale Carta fino al 2008. Oggi collabora con il Paese Sera, Lo Straniero, Frigidaire ed è corrispondente dall’Italia per la testata brasiliana Opera Mundi. Si occupa di teatro come critico (è nella giuria dei Premi Ubu) e come organizzatore (ha diretto per sei stagioni il Rialto Santambrogio di Roma). Nel 2008 ha pubblicato il romanzo Esperia (Gaffi) e l’anno successivo l’opera teatrale Il ritratto del dottor Gachet (La camera verde).
Antonella Lattanzi è nata a Bari nel 1979. Vive e lavora a Roma. Ha pubblicato il romanzo Devozione (Einaudi Stile Libero 2010; premio Cesare De Lollis, premio Falerno, finalista Premio Fiesole) e il romanzo Prima che tu mi tradisca (Einaudi Stile Libero 2014). Collabora con quotidiani e riviste nazionali.
Elisabetta Liguori è nata a Lecce, dove vive e lavora, presso il tribunale per i minori. È laureata in giurisprudenza. Ha collaborato con numerose riviste, cartacee ed on line, tra cui Nuovi Argomenti, Musicaos, Vertigine, Bibliosofia, Booksbrothers ed il Nuovo Quotidiano di Puglia. Il credito dell’Imbianchino, edito da Argo di Lecce, è il suo primo romanzo, già finalista al Premio Berto 2005 e al Premio Carver 2005. Il secondo romanzo, Il correttore è edito dalla peQuod. Del gennaio 2010 è il suo terzo romanzo, scritto a 4 mani con Rossano Astremo, Tutto questo silenzio, Besa editore. Alcuni suoi racconti o letture critiche sono apparsi sulle riviste Tabula Rasa, Vertigine ed Il Segnale e in antologie tra le quali: Laboriosi Oroscopi edito da Ediesse, M’Ama per il Poligrafico di Padova, Il dizionario affettivo italiano per Fandango editore, Mordi & fuggi, E’ finita la controra e Sangu, racconti noir di Puglia per Manni editore. A novembre 2011 con Manni editore, collana Punto G, pubblicherà il suo quarto romanzo, dal titolo La felicità del testimone, liberamente ispirato alla morte del consigliere comunale Idv Peppino Basile. Per aprile 2012 è poi prevista la pubblicazione di una favola per bambini sul tema delle adozioni. Kora, una storia a coloricon illustrazioni di Carlos Arrojo, Lupo editore.
Clelia Lombardo, laureata in Filosofia, vive a Palermo dove insegna materie filosofiche e scienze umane in un liceo. Ha partecipato a diversi progetti culturali e letterari tra cui: La Triscele che scrive; Il borgo delle storie; L’officina dell’orca. Nel centenario della nascita di Stefano D’Arrigo. Cura il blog parole periferiche e fa parte de Le Ortique, un collettivo di autrici che ridà voce alle artiste dimenticate. Ha pubblicato opere in poesia e racconti. Ha scritto opere teatrali, tra cui Labirinti; Ecuba e le altre (Ed. Arianna, 2013); Andromaca, Premio Efesto – Città di Catania 2014.Con il romanzo per ragazzi La ragazza che sognava la libertà (Gruppo Editoriale Raffaello, 2020) ha ricevuto il Premio Rita Atria, Kaos Festival 2020.
Del 2020 il suo nuovo romanzo Cadere, volare Avagliano Editore.
Enrico Macioci è nato all’Aquila nel 1975. Vive a Salerno. Pubblica nel 2010, con Terre di Mezzo, Terremoto, una raccolta di dieci racconti aventi per tema il sisma che colpì L’Aquila nell’aprile del 2009; e poi nel 2012 con Indiana il romanzo La dissoluzione familiare, una lunga e grottesca allegoria; infine per Mondadori nel 2015 il romanzo Breve storia del talento. Docente d’italiano e storia, tiene corsi di narrazione e seminari presso scuole, biblioteche e associazioni culturali. Suoi pezzi sono apparsi su Vibrisse, Nazione Indiana, Atelier, Archivio Bolano, e sulle riviste cartacee Il fuoco, Musicaos, Vertigine. Pur dedicando la maggior parte delle sue energie alla prosa crede di essere un poeta, e forse lo è.
Cristina Marconi (Roma, 1979). Laureata in filosofia alla Normale di Pisa, ha esordito con il romanzo Città irreale (Ponte alle Grazie 2019, Premio Rapallo Opera prima e Premio Severino Cesari), seguito da A Londra con Virginia Woolf (Giulio Perrone 2021) e dall’antologia di lettere Come dirti addio (Neri Pozza 2022). Giornalista, ha vissuto per tanti anni a Bruxelles e per tantissimi anni a Londra, scrive per Il Foglio e insegna scrittura alla Scuola Belleville.
Giuseppe Martella, nato a Chieti nel 1978, si è laureato in Lettere Moderne all’Università degli Studi dell’Aquila. Ha frequentato un master in traduzione tecnico-scientifica nello stesso ateneo. Vive e lavora a Roma come editor e traduttore freelance. Scrive di libri su Neonzine. Ha un blog, laboratoriodicarta.wordpress.it, che affolla di work in progress. Ha pubblicato una raccolta di poesie intitolata Canto (giugno 2012) per i tipi (digitali) di Errant Editions.
Matteo Martone, nato nel 1960, vive a Roma; nel 1980 ha pubblicato i primi 20 racconti con Rizzoli – sulla rivista Bella – laureatosi in Storia del Cinema alla Sapienza – tesi su Vittorio De Sica e Cesare Zavattini – per amore del cinema scrive corti e un paio di documentari con cui ha partecipato al Festival Cinema Giovani di Torino. Ha iniziato a collaborare con la Rai nel 1987: in programmi di storia – con Giovanni Minoli – e di divulgazione scientifica – con Piero Angela – scrivendo testi e facendo regia. Oggi è Editor e Produttore per Rai Fiction; è docente di sceneggiatura per corsi interni Rai ed è tornato alla narrativa pura con Vecchi Nodi, Fazi Editore, 2009.
Elisabetta Mastrocola è nata a Roma nel 1960. Scrittrice e pubblicista, ha scritto testi teatrali e radiofonici. Si occupa di scrittura creativa e collabora con blog e giornali online. Ha scritto i romanzi Johan e la colomba e Il ritorno di Penelope con la Joyce & Co; la trilogia di Flic McFlair, Il buffone millenario, Il fiore della verità, I mondi di Flic con Le Brumaie Editore; il racconto Il cuore verde del Made in Italy nell’antologia Le donne che fecero l’impresa. Lazio per le Edizioni del Loggione.
Susanna Mattiangeli è nata a Roma nel 1971. Si occupa di progetti per l’infanzia, laboratori di disegno, manipolazione e scrittura. Negli ultimi anni affianca a questo l’attività di autrice e divulgatrice per ragazzi. Ha scritto Io credo che la Befana illustrato dal gruppo Loscaramazze, Edizioni Lapis; Quattro zampe, una testa e una corazza, illustrato da Gianluca Maruotti, Edizioni Lapis; Dieci cose che devo fare, illustrato da Lorenzo Terranera, Unicef; Mariluz e gli Altri, libro-gioco realizzato insieme ad Apurimac Onlus; Come funziona la maestra, illustrato da Chiara Carrer, Editrice Il Castoro. E’ in corso di pubblicazione Gli Altri, illustrato da Cristina Sitja Rubio, Topipittori
Alessandro Mazzarelli. Nato a Roma nel 1976. Laureato in diritto internazionale. Giornalista. Alcuni suoi racconti sono presenti su Colla, Toilet, ‘Tina, Inutile. Nel 2018 ha pubblicato per Elliot il suo primo romanzo, L’uomo in blu.
Monica Mazzitelli (Roma 1964) è una scrittrice e regista femminista che vive in Svezia. Ha pubblicato nel 2008 un romanzo per Rizzoli sotto nom de plume, e poi nel 2019 il secondo, un western femminista dal titolo Di morire libera, per Lorusso Editore. Precedentemente aveva curato l’antologia Tutti giù all’inferno (Giulio Perrone Editore, 2017). Tutti i suoi racconti e articoli di cultura o attualità sono pubblicati in antologie collettanee, o online. Come regista ha scritto e diretto una ventina cortometraggi, partecipando a 150 festival.
Giordano Meacci (Roma, 1971) ha scritto il reportage narrativo Improvviso il Novecento. Pasolini professore (minimum fax, 1999), il racconto Salùn (minimum fax, 2001), il saggio Fuori i secondi – Guida ai personaggi minori (Holden Maps – Rizzoli, 2002) e nel 2005 la raccolta di racconti Tutto quello che posso (minimum fax). Con l’Accademia degli Scrausi ha pubblicato La lingua cantata (Garamond, 1994), Versi rock (Rizzoli, 1996) e Parola di scrittore (minimum fax, 1997). Due suoi racconti e un reportage sono apparsi nelle antologie La qualità dell’aria (minimum fax, 2004), Deandreide (Rizzoli, 2006) e Sono come tu mi vuoi. Storie di lavori (Laterza, 2009).
Elena Mearini è nata nel 1978 e vive a Milano. Lavora per diversi anni per una compagnia che si occupa di teatro ragazzi. Conosce poi la realtà del disagio occupandosi di laboratori in carceri e comunità. Nel 2009 esce il suo primo romanzo 360 gradi di rabbia, edito da Excelsior 1881, nel 2011 pubblica per Perdisa pop il romanzo Undicesimo comandamento. Dal 2010 collabora col settimanale Vita no profit, raccontando in chiave letteraria fatti di cronaca. Collabora con la rivista letteraria Atti impuri e con la casa editrice NoReplay. Di prossima pubblicazione la raccolta di racconti Latte, chiodo e arcobaleno per NoReplay Editore, dedicata al disagio psichico infantile
Chiara Mezzalama è nata a Roma il 28 settembre 1972. Vive attualmente a Parigi. Scrittrice, traduttrice e psicoterapeuta, ha pubblicato il suo primo romanzo, Avrò Cura di Te con la casa editrice E/O nel 2009. Ha scritto un diario sugli attentati terroristici a Parigi: Voglio essere Charlie: diario minimo di una scrittrice italiana a Parigi, per Edizioni Estemporanee. Il giardino persiano è il suo secondo romanzo. Tradotto in francese e in persiano, censurato in Iran. Al romanzo è ispirata una versione per bambini, Le jardin du dedans-dehors, un album illustrato vincitore di numerosi premi tra i quali il prestigioso Prix Sorcières 2018 e tradotto in varie lingue. Dopo la pioggia è il suo terzo romanzo in uscita nel 2021 per la casa editrice E/O. Insegna letteratura presso l’Istituto Italiano di cultura di Parigi, collabora con la rivista Leggendaria e Parktime Magazine.
Rossella Milone è nata a Napoli nel 1979 e vive a Roma. Ha pubblicato la raccolta di racconti Prendetevi cura della bambine (Avagliano 2007, menzione premio Italo Calvino), La memoria dei vivi (Einaudi 2008, premio Ceppo Pistoia) e Il silenzio del lottatore (minimum fax 2015). Per Laterza è uscito Nella pancia, sulla schiena, tra le mani e per Einaudi nel 2013 il romanzo Poche parole, moltissime cose. Collabora con diverse testate giornalistiche e coordina l’osservatorio sul racconto Cattedrale.
Francesco Musolino (Messina, 1981), giornalista culturale, collabora con diverse testate nazionali scrivendo di libri e cultura. Ha creato il progetto di lettura no profit @Stoleggendo su Twitter e insegna scrittura creativa. L’attimo prima (Rizzoli, 2019) è il suo romanzo d’esordio, seguito dal saggio Le incredibili curiosità della Sicilia. Un viaggio di città in città per comprendere la vera anima dell’isola (Newton Compton editore, 2019).
Matteo Nucci è nato a Roma nel 1970. Ha studiato il pensiero antico delle origini, ha pubblicato saggi su Empedocle e Platone e ha curato la nuova edizione del Simposio platonico (Einaudi 2009). I suoi racconti sono usciti sulle principali riviste letterarie, tra cui Nuovi Argomenti e Il Caffè Illustrato. Due i romanzi: Sono comuni le cose degli amici (Ponte alle Grazie 2009) e Il toro non sbaglia mai (Ponte alle Grazie 2011). Reportages e articoli escono regolarmente per Il Venerdì di Repubblica, Repubblica e Il Messaggero.
Rita Pacilio è nata a Benevento. Poetessa, scrittrice e sociologa, si occupa di Orientamento e Formazione, di Mediazione familiare e dei conflitti interpersonali, di Prevenzione delle dipendenze. Ha pubblicato: Luna, stelle… e altri pezzi di cielo (Edizioni Scientifiche Italiane, 2003); Tu che mi nutri di Amore Immenso – silloge sacra – (Nicola Calabria Editore, 2005); Nessuno sa che l’urlo arriva al mare (Nicola Calabria Editore, 2005); Ciliegio Forestiero (LietoColle, 2006); Tra sbarre di tulipani (LietoColle, 2008); Alle lumache di aprile (LietoColle, 2010); Di ala in ala (con C. Moica – dialogo poetico) (LietoColle, 2011); Non camminare scalzo (Edilet Edilazio Letteraria, 2011); Gli imperfetti sono gente bizzarra (La Vita Felice, 2012) – Primo classificato nella XXVII edizione del Premio Laurentum per la poesia e al Premio di Poesia Edita e Inedita Francesco Graziano 2013; Quel grido raggrumato (La Vita Felice, 2014) – Primo Premio Sezione Poesia Edita nella XX edizione del Premio Nazionale di Poesia Edita e Inedita Tra Secchia E Panaro. Come performer e cantante jazz, ha poi presentato il progetto Jazz in versi e dato alle stampe Infedele con la Splasc(h) Records.
Giovanni Pannacci è nato a Città di Castello, si è laureato in Lettere Moderne all’Università degli Studi di Perugia, conseguendo il massimo dei voti e la lode, con una tesi sul rapporto fra letteratura e linguaggio cinematografico. Ha collaborato con l’Istituto di Etnologia e Antropologia Culturale dell’Università di Perugia. Scrive per la pubblicità e collabora con vari studi di registrazione. Ha collaborato con il rapper Frankie HI NRG alla realizzazione dell’album Ero un autarchico. Come autore ha pubblicato racconti in varie antologie, fra cui Visibile/Invisibile (Il Poligrafo) a cura di Giulio Mozzi. Nel 2007 per l’editore Giulio Perrone ha curato l’antologia di racconti Da dove vengo io con la postfazione di Barbara Alberti. Nel 2009 ha pubblicato Siamo tutte delle gran bugiarde biografia in forma di intervista dell’attore Paolo Poli. Nel 2009 ha curato l’antologia Geografie del mistero Nel novembre 2012 ha pubblicato, sempre per Perrone, il romanzo La canzone del bambino scomparso. Nello stesso anno è stato messo in scena dalla compagnia Liminalia un suo testo teatrale (scritto con Barbara Pilati) dal titolo In utero.
Scrive di libri sul portale mangialibri.com.
Demetrio Paolin vive a lavora a Torino. Ha scritto alcuni libri (Il mio nome è Legione, La seconda persona, Una tragedia negata). Scrive recensioni per Il manifesto e collabora con il Corriere della Sera.
Paolo Di Paolo è nato nel 1983 a Roma. Nel 2003 entra in finale al Premio Italo Calvino per l’inedito, con i racconti Nuovi cieli, nuove carte. Ha curato libri insieme a scrittori italiani come Antonio Debenedetti, Raffaele La Capria, Dacia Maraini e Antonio Tabucchi. È autore tra l’altro di Ogni viaggio è un romanzo (2007) e di Raccontami la notte in cui sono nato (2008; Ue 2014). Con Dove eravate tutti (Feltrinelli, 2011) ha vinto il Premio Mondello e il SuperPremio Vittorini 2012. Con Feltrinelli ha pubblicato anche Mandami tanta vita (2013, vincitore Premio Salerno Libro d’Europa, Premio Fiesole e finalista Premio Strega). Per bambini ha scritto La mucca volante (Bompiani).
Roberto Parpaglioni è nato nel 1954 a Roma, dove vive. Per il teatro ha scritto Sangue spezzato (1985, prod. Teatro di Roma – ETI) e Dolce stil novo, da lui stesso diretto (2000, prod. Cittadella d’arte e mestieri). Come narratore, ha pubblicato Marianna la pazza (1986, Aelia Laelia – 2000, Quiritta), In quattro tempi (2000, Castelvecchi, selezione Premio Strega), e Il Muchacho (2011, Cavallo di Ferro). Ha collaborato con le riviste Tempo presente, Il Caffè, Nuovi Argomenti, e con il quotidiano L’Unità. È stato inoltre il fondatore del Centro culturale Libreria Bibli di Roma e della casa editrice Quiritta.
Lorenzo Pavolini è nato a Roma nel 1964. È redattore della rivista Nuovi Argomenti e collabora a Lo Straniero. Ha pubblicato i romanzi Senza rivoluzione (Giunti 1997, premio Grinzane Cavour esordiente), Essere pronto (peQuod, 2005), Accanto alla tigre (Fandango, 2010, finalista Premio Strega, vincitore del Premio Mondello e del Biografilm Books Award), Tre fratelli magri (Fandango, 2012), Si sente in fondo? Avventure dell’ascolto(Ediesse, 2014). Ha curato Italville – New Italian Writing (Exile Edition, 2005) antologia di giovani autori italiani tradotti in inglese e l’edizione integrale delle Interviste impossibili (Donzelli 2006). Con Serafino Amato ha realizzato Ecatombe, i girini della storia (libro+dvd, Headmaster 2008). Per Radio3Rai cura le trasmissioni Ad alta voce, Wikiradio, Zaza’ e Tre soldi.
Isabella Pedicini nasce a Benevento nel 1983. Giornalista pubblicista, si laurea in Storia dell’Arte presso l’università La Sapienza di Roma. Attualmente lavora nel campo dell’editoria. Ha pubblicato Ricette umorali (2012) per i tipi di Fazi Editore, mentre per la casa editrice Contrasto ha dato alle stampe due saggi sulla storia della fotografia: Francesca Woodman. Gli anni Romani tra pelle e pellicola (2012) e Mimmo Jodice. La camera incantata (2013).
Melania Petriello, beneventana, giornalista, con il sapore del sud nell’anima, innamorata della meravigliosa narrabilità delle cose. Ha studiato Lettere e Filosofia alla Sapienza di Roma e portato per un po’ i neuroni a zonzo tra Roma, Napoli e Bruxelles. Oggi gravita quasi sempre intorno alla Capitale. È stata responsabile di un importante ufficio stampa politico istituzionale presso il Parlamento Europeo e ora si occupa di Comunicazione per il Fondo delle Nazioni Unite dell’Infanzia. Nel 2012 ha scritto un libro, Al mio Paese – Sette vizi. Una sola Italia (Edimedia) con nove giornalisti eccellenti. Al mio Paese è diventato un grosso progetto culturale che unisce cinema, videoarte, scrittura e teatro, in scena, nel marzo 2013, al Teatro Eliseo di Roma. Aggrappata all’eterno fascino della carta stampata, ha scritto anche per la tv.
Federico Platania è nato a Roma nel 1971. Ha pubblicato con Fernandel la raccolta di racconti Buon lavoro. Dodici storie a tempo indeterminato (2006) e i romanzi Il primo sangue (2008) e Bambini esclusi (2012); per Gallucci ha pubblicato nel 2013 Il dio che fa la mia vendetta. Dal 2003 è il curatore di http://www.samuelbeckett.it, il portale italiano dedicato a Samuel Beckett.
Christian Raimo (1975) è nato e cresciuto e vive a Roma. Ha studiato filosofia con Marco Maria Olivetti. Ha partecipato a diverse riviste letterarie romane: Liberatura, Elliot-narrazioni, Accattone – Cronache romane, Il maleppeggio – Storie di lavori. Ha tradotto per minimum fax Charles Bukowski e David Foster Wallace, e per Fandango il romanzo in versi di Vikram Seth The golden gate, insieme a Luca Dresda e Veronica Raimo. Ha pubblicato per minimum fax due raccolte di racconti: la prima, Latte, nel 2001, la seconda, Dov’eri tu quando le stelle del mattino gioivano in coro?, nel 2004. Con Nicola Lagioia ha curato, sempre per minimum fax, l’antologia La qualità dell’aria. E insieme a Francesco Pacifico, Nicola Lagioia e Francesco Longo – sotto lo pseudonimo collettivo di Babette Factory – ha pubblicato il romanzo 2005 dopo Cristo (Einaudi, 2005). Ha scritto il libro per bambini La solita storia di animali?, illustrato dal collettivo Serpe in seno, edito da Mup nel 2006. Attualmente è consulente per le collane Nichel e Indi di minimum fax. È un collaboratore stabile del Manifesto, del Sole 24 Ore e di Rolling Stone. L’anno prossimo uscirà il suo romanzo per Einaudi e un libro di saggi per Feltrinelli.
Costanza Rizzacasa d’Orsogna è laureata in scrittura creativa alla Columbia University di New York, e ha vissuto per dodici anni negli Stati Uniti. Scrive sul Corriere della Sera e sul supplemento culturale la Lettura, per cui si occupa di cultura e letteratura americane, e tiene sul settimanale 7 la rubrica “anyBody – ogni corpo vale”. Ha curato Storia di mio padre (Stefano Cagliari, Longanesi, 2018), sulle vicende dell’ex presidente ENI Gabriele Cagliari, e scritto la favola di successo sulla diversità Storia di Milo, il gatto che non sapeva saltare (Guanda, 2018), in corso di traduzione in vari Paesi. Nel 2020 è uscito per Guanda il suo primo romanzo, Non superare le dosi consigliate, sui disturbi alimentari e le dipendenze. Nel 2021 uscirà il secondo volume di Storia di Milo, e nel 2022 il suo nuovo romanzo.
Giuseppe Rizzo è un giornalista di Internazionale. Ha lavorato all’Unità e a RaiCultura. Collabora con Il Foglio, IL, Rivista Studio, Nuovi Argomenti, la Repubblica – Palermo. Ha scritto il romanzo Piccola guerra lampo per radere al suolo la Sicilia (Feltrinelli). È nato ad Agrigento e vive a Roma.
Vanessa Roghi. Storica del tempo presente. Fa ricerca sugli intellettuali e la loro storia: ha scritto di donne e preti, di Manzoni e Le Monnier, di diritto degli autori e della fatica di guadagnarsi da vivere con la scrittura. Le piace pensare che l’immaginario storico possa avere un posto nel dibattito storiografico, così come nella didattica, fa di tutto per portarcelo. Tiene corsi di aggiornamento per gli insegnanti sulla storia raccontata dall’audiovisivo in collaborazione con l’Archivio audiovisivo del Movimento democratico e il cantiere le Storie siamo noi. Insegna alla Sapienza Visualità e storia. Fa documentari di storia per Rai tre. Collabora con SIM Storie in movimento, SIS Società italiana delle storiche, Iamhist International Association for media and History. Sta scrivendo tre libri: sull’immaginario, Manzoni, e gli anni Settanta. Se fra un anno è ancora viva chiedetele come è andata. Ha in fieri un progetto bellissimo con i suoi studenti della Sapienza su Immaginimmaginario @Youtube. Fa anche politica ed consigliere con delega alla cultura, centro storico e città dei bambini e delle bambine nel Comune di Anguillara Sabazia. Ha due bambine che si chiamano Alice e Anita. http://vanessaroghi.com/
Marco Rossari Scrittore e traduttore. Ha collaborato con Wired, Corriere della Sera, Sole24Ore, pagina99, Rivista Studio e altri. Ha tradotto per Einaudi, Adelphi, Mondadori, Neri Pozza, Isbn, Fazi, Rizzoli, Archinto, Fandango, Nutrimenti e altri. Tra gli autori tradotti: Percival Everett, Mark Twain, T.S. Eliot, Hunter S. Thompson, James M. Cain, Stephen Fry. Ogni tanto pubblica un libro. Il più recente è L’unico scrittore buono è quello morto(edizioni e/o).
Sarah Savioli nasce nel 1974 in Sardegna. Laureata in Scienze Naturali, ha lavorato per più di dieci anni come perito tecnico-scientifico forense, prima in collaborazione con il DIpartimento di Fisica dell’Università di Parma e con il RIS dei Carabinieri, poi in libera professione. Attualmente lavora come editor e scrive. Per Feltrinelli ha pubblicato i romanzi gialli Gli Insospettabili e Il testimone chiave e una storia illustrata per bambini intitolata Tutto cambia. Ha partecipato come autrice alla raccolta di racconti Salvataggi, un progetto per sovvenzionare Pangea Onlus nella sua attività di supporto e aiuto in Afghanistan.
Emiliano Sbaraglia (1971) ha insegnato per un decennio nelle scuole della periferia romana. Attualmente collabora con l’organizzazione internazionale Save the Children per un progetto dal titolo Diversi ma uguali, che coinvolge dodici scuole dei vari municipi di Roma nella costituzione di una redazione composta da studenti italiani e stranieri per la realizzazione dell’emittente-web UndeRadio, di cui è direttore della produzione. Conduttore di Ellecult, il programma culturale di Radioarticolo1, scrive per L’Unità e il Futurista, e le riviste Nuovi Argomenti e Sincronie. Pubblicazioni: Cento domande a Piero Gobetti (2003), Incontrando Berlinguer (2004), I sogni e gli spari (2007), La scuola siamo noi (2009), Il bambino della spiaggia (2010).
Igiaba Scego è nata a Roma, classe 1974. Scrittrice e ricercatrice. Collabora per giornali e riviste, quali L’Unità e Internazionale. Ha un dottorato di ricerca in pedagogia (in temi pstcoloniali) e all’attivo diverse collaborazioni con università all’estero. Al suo attivo ha il libro per ragazzi La nomade che amava Alfred Hitchcock (Sinnos), i romanzi Rhoda(Sinnos) e Oltre Babilonia (Donzelli). Ha curato il volume di racconti Italiani per vocazione(cadmo) e insieme alla collega Ingy Mubiayi Quando Nasci è una roulette (Terre di Mezzo), un reportage sui figli di migranti. Diversi suoi racconti sono apparsi in antologie a più mani, ricordiamo Pecore Nere (Laterza) e Amori Bicolori (Laterza). La sua ultima fatica è il memoir La mia casa è dove sono (Rizzoli), premiato con il Mondello 2011.
Andrea Storti è nato il primo giorno dell’ultimo mese del 1985 e vive in provincia di Vicenza. E’ il curatore di Fiabe per leoni veneziani, antologia edita da Studio LT2 che raccoglie dieci fiabe classiche rilette in chiave veneziana, i cui proventi saranno devoluti alla UILDM di Mestre. E’ anche l’autore, presso Lettere Animate, dell’ebook per ragazzi “La Sogneria”. Ha un blog dove parla di libri, le mele del Silenzio (http://lemeledelsilenzio.blogspot.it/), ed è il gestore di Progetto Wonderland(http://progettowonderland.wordpress.com/), uno spazio web dedicato alla letteratura per l’infanzia in cui Morbillo il Coccodrillo e Vita la fantasmina raccontano le avventure vissute tra i libri.
Carola Susani è nata a Marostica (Vicenza) nel 1965. Nel 1995 è uscito il suo primo romanzo, Il libro di Teresa (Giunti), nel 1998 La terra dei dinosauri (Feltrinelli). Con Feltrinelli ha inoltre pubblicato Mamma o non mamma insieme ad Elena Stancanelli (2009) ed i romanzi per ragazzi Il licantropo (2002), Cola Pesce (2004) . Nel 2005 per Gaffi è uscito Rospo, raccolta di due radiodrammi. Ha collaborato alla rivista di Palermo Perap e a Linea d’ombra, e fa parte della redazione di Nuovi Argomenti. Minimum fax ha pubblicato nel 2006 la sua raccolta di racconti Pecore vive, finalista al Premio Strega 2007, e nel 2012 il suo romanzo Eravamo bambini abbastanza. Un suo racconto è incluso nell’antologia al femminile di minimum fax Tu sei lei.
Andrea Tarabbia Nato a Saronno, nel 1978, vive a Bologna. Ha pubblicato, tra gli altri, i romanzi Il demone a Beslan (Mondadori, 2011) e Il giardino delle mosche (Ponte alle Grazie, 2015), Premio Manzoni e Premio Selezione Campiello. Nel 2012 ha curato e tradotto Diavoleide di Michail Bulgakov per Voland Nel 2014 ha pubblicato per Manni un reportage, a metà tra il saggio e l’autofiction, sull’eutanasia: si intitola La buona morte.
Nadia Terranova è nata a Messina e vive a Roma. Ha pubblicato il romanzo Gli anni al contrario (Einaudi Stile Libero, 2015, Premio Brancati, Premio Grotte della Gurfa) e cinque libri per ragazzi, tra cui Le nuvole per terra (Einaudi Ragazzi, 2015) e Bruno il bambino che imparò a volare (Orecchio Acerbo 2012, illustrazioni di Ofra Amit, Premio Napoli, Premio Laura Orvieto, tradotto in Spagna e in corso di traduzione in Lituania e Polonia). Il suo sito è www.nadiaterranova.com.
Massimiliano Timpano vive e lavora a Roma. Libraio, collabora come lettore con l’Agenzia letteraria Edelweiss. Per Bompiani ho pubblicato Chiuso per Kindle (insieme con Pier Francesco Leofreddi) e La vita, se altro si dice. Con Einaudi ragazzi ha pubblicato La brigata mondiale.
Giuseppina Torregrossa. Siciliana, tre figli, un cane, medico ginecologa, perinatologa, scrittrice. Autrice di numerosi progetti in tema di salute e prevenzione. Il primo romanzo nel 2007 L’assaggiatrice e poi Il conto delle minne, Manna miele ferro e fuoco, Adele, Panza e prisenza, La miscela segreta di casa Olivares, A Santiago con Celeste.
Francesco Trento, scrittore e sceneggiatore, è autore di Venti sigarette a Nassirya (Einaudi), La guerra non era finita (Laterza) e di vari film tra cui 20 sigarette e Matti per il calcio. Con Franco Fracassi, ha scritto e diretto Zero – inchiesta sull’11 settembre. Pur essendo ateo e anticlericale, ha scritto documentari con Guido Chiesa e con Giulietto Chiesa, un’accoppiata che molti gli invidiano. Ora rimane solo Julio Iglesias, e l’anima è salva. Gioca nella nazionale italiana scrittori, Osvaldo Soriano Football Club, con la maglia numero 19.
Federica Tuzi, nata a Flint, nel Michigan (USA) il 15/09/1973. Laureata in Scienze della Comunicazione con una tesi su identità, identificazione e stati di coscienza (stra)ordinari. Filmmaker indipendente, autrice di documentari, docufilm e mockumentary,autrice della serie televisiva Santiago. Anche le lesbiche sono pellegrine per Fox Cult. Nel 2011 ha pubblicato il suo primo romanzo: Non ci lasceremo mai, Lantana editore, che ha vinto il premio John Fante come miglior opera prima
Giorgio van Straten è nato il 6 luglio 1955 a Firenze. Ha pubblicato i romanzi Generazione (Garzanti, 1987), Ritmi per il nostro ballo (Marsilio, 1992), Corruzione (Giunti, 1995), Il mio nome a memoria (Mondatori 2000, premio Viareggio, tradotto in inglese, spagnolo e olandese), La verità non serve a niente (Mondadori 2008), Storia d’amore in tempo di guerra (Mondadori 2014) e la raccolta di racconti Hai sbagliato foresta (Garzanti, 1989). Alcuni racconti, insieme a testi non narrativi usciti su “Nuovi Argomenti”, sono stati pubblicati in L’impegno spaesato, Editori Riuniti 2002. Nel 2016 ha pubblicato una raccolta di otto racconti dal vero: Storie di libri perduti, pubblicato da Laterza e tradotto in inglese, spagnolo, francese, tedesco, portoghese, brasiliano, turco, cinese e coreano. Ha tradotto Il Giardino Segreto di Frances Hodgson Burnett, Il richiamo della foresta di Jack London, Il libro della giungla di R.Kipling, tutti editi da Giunti, e Il padiglione sulle dune di Robert Stevenson. Ha curato con altri la pubblicazione di Ebraismo e antiebraismo: immagine e pregiudizio, Giuntina, 1989, Autobio-grafia di un giornale. “Il Nuovo Corriere” di Firenze, 1947-1956, Editori Riuniti, 1989, Romano Bilenchi La ghisa delle cure e altri scritti, Cadmo, 1997, Juve! Undici scrittori raccontano una grande passione, Rizzoli 2013. E’ uno dei direttori di “Nuovi Argomenti”.
Giorgio Vasta (Palermo, 1970) vive e lavora a Torino. Ha pubblicato il romanzo Il tempo materiale (minimum fax 2008, Premio Città di Viagrande 2010, Prix Ulysse du premier roman 2011), in corso di pubblicazione in Francia, Germania, Austria, Svizzera, Olanda, Spagna, Stati Uniti, Inghilterra e Repubblica Ceca), selezionato al Premio Strega 2009, finalista al Premio Dessì, al Premio Berto e al Premio Dedalus. Ha curato diverse antologie tra le quali, sempre per minimum fax, Anteprima nazionale. Nove visioni del nostro futuro invisibile (2009). Il suo ultimo libro è Spaesamento (Laterza 2010). Collabora con la Repubblica e con il manifesto, e scrive sul blog letterario minimaetmoralia.com. Nel 2010 ha vinto il premio Lo Straniero e il premio Dal testo allo schermo del Salina Doc Festival
Massimo Vincenzi, 40 anni mantovano, vive a Roma. Giornalista e autore teatrale: tra i suoi lavori Il sogno di Ipazia, La Versione di Barney, Alan Turing e la mela avvelenata.
Emilia Zazza è nata a Roma, scrive per la per la TV, per il web e si occupa di Social Network per la RAI (RAI Cultura, RAI 3). Collabora con giornali e riviste tra cui LaRicerca.it e corriere.it. È autrice del documentario Termini Underground presentato al Festival del Cinema di Roma – Alice nella Città e del romanzo Si sta facendo notte (peQuod Italic, 2011).