Piccoli Maestri in fiera – #piulibri13 –
La cosa bella di #piulibri2013 è che incontri un piccolo maestro ogni tre metri. E se non è un piccolo maestro è un professore, un autore interessato ad abbracciare l’iniziativa o qualcuno a cui regali un segnalibro per caso e scopri che collabora con una rivista online e ha scritto quell’articolo bellissimo che l’anno scorso hai twittato per due giorni di fila. Perché se è vero che la fiera è il luogo dove le case editrici si presentano ai lettori, di certo è anche un punto di incontro per gli amanti della lettura. Una cornice ideale per i piccoli maestri insomma.
L’invito a partecipare alla fiera della piccola media editoria è arrivato alla fine di luglio; a un primo aperitivo han fatto seguito fiumi di mail con richieste di informazioni, piccoli contrattempi, proposte e ringraziamenti. Imprevisti a parte, siamo riusciti a mettere in piedi quattro incontri nel programma OFF e una presentazione all’interno della fiera. Una presentazione strana, buffa, multiforme, durante cui Elena Stancanelli ed Emiliano Sbaraglia hanno parlato di volontariato, di entusiasmo, delle difficoltà, di cosa significa portare avanti questa esperienza man mano che il tempo passa. E per tutto questo, per gli incontri con le scuole, per la presentazione, per la gentilezza e la disponibilità mostrate, vorremmo ringraziare il coordinamento di Più Libri Più Liberi, nella speranza che questa collaborazione si rinnovi negli anni.
La piacevole sensazione che abbiamo respirato camminando tra gli stand, ascoltando i feedback e i consigli delle persone, è che davvero questa associazione abbia tutte le carte in regola per raggiungere obbiettivi ben più alti e preziosi di quelli portati a casa finora. Te lo mostra l’affetto dell’ufficio stampa di una casa editrice amica, al gran completo in fondo alla sala turchese durante la presentazione; te lo raccontano le professoresse Corinna Bottiglieri e Antonia Anania, affascinate dalla passione con cui Lorenzo Pavolini e Gaja Cenciarelli hanno accompagnato i rispettivi studenti alla scoperta di Joseph Conrad e Stephen King; te lo fa capire Marco Malvaldi che tre minuti dopo aver letto il retro del segnalibro, dice sì, mi piace e ti gira il suo contatto mail; o Giorgio Vasta mentre disegna a mezz’aria un percorso letterario, da Jerzy Kosinki a Bartleby lo scrivano, che vorrebbe proporre agli studenti del liceo di Ostia che ci ha appena invitato.
E se tutto questo non bastasse non ci resta che mostrarvi le facce felici dei piccoli maestri mentre scattiamo queste foto .
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