Icastico

Domenica 27 ottobre Elena Stancanelli, giornalista, scrittrice e presidente dell’associazione culturale Piccoli Maestri, ha preso parte al convegno organizzato da Matteo Renzi alla stazione Leopolda. Pubblichiamo di seguito il testo del suo intervento in cui si fa riferimento, tra le altre cose, al lavoro della nostra associazione nelle scuole.

paroleCaro Matteo,
tu sai bene che alcune parole hanno un valore icastico.
Pensa a quel verbo: rottamare. Se tu rimanessi altri cento anni in politica, non riusciresti a farlo dimenticare. Non il significato, bada bene, ma la parola. La semplicità icastica della parola.
Renzi chi?
Quello di “rottamare”.
Ah, certo.
Dunque: le parole non sono la forma qualsiasi per definire un contenuto che ci sta a cuore.
Le parole, nella politica e non solo, valgono almeno quanto il contenuto stesso.
È un bene? È un male?
Non lo so.
Non mi occupo di morale, ma di parole.
Per questo ti chiedo: abbi cura delle parole. Continua a leggere

Due appuntamenti a Roma

Libro-con-testaRipartono anche a Roma gli incontri con i Piccoli Maestri nelle scuole.

Dà il via Vins Gallico, venerdì 25 ottobre presso l’IC Piazza Wincklemann. Vins accompagna i ragazzi alla scoperta dei Racconti di Edgar Allan Poe.
Lunedì 28 ottobre è il turno di Federico Platania che propone Canto di Natale di Charles Dickens agli alunni della scuola elementare Grilli.

A presto e buone letture.

Cara Lidia Ravera…

libricaraOggi, sull’Huffington Post, l’assessore alla cultura della Regione Lazio Lidia Ravera scriveva questo pezzo in risposta all’articolo francofortese di Gian Arturo Ferrari. Nel suo articolo, Lidia Ravera chiamava in causa anche i Piccoli Maestri a proposito di un invito intorno a un tavolo (reale o virtuale) per “rivedere o migliorare la legge per la promozione della lettura”. Questa è la risposta di Elena Stancanelli.

Cara Lidia,
ti ringrazio per aver riconosciuto la nostra associazione, Piccoli Maestri, come un interlocutore credibile, capace eventualmente di produrre un pensiero utile per rivedere o migliorare la legge per la promozione alla lettura. Quello che noi facciamo, e dicendo noi intendo qualche centinaio di scrittori e scrittrici, è andare nelle scuole pubbliche e raccontare i libri. Leggere e raccontare i libri che abbiamo amato più degli altri, che sono stati fondamentali nella nostra formazione, che per qualche ragione dicibile o indicibile vorremmo non fossero dimenticati. Lo facciamo da quasi tre anni, a Roma Venezia Benevento Torino…, lo facciamo gratis, lo facciamo perché lo riteniamo un buon modo per convertire i ragazzi e le ragazze alla lettura, e perché ci divertiamo.

Tu ci chiedi se saremmo disposti a sederci a un tavolo, reale o virtuale. Cara Lidia, noi ci siamo già seduti a un tavolo, tre anni fa appunto. Eravamo moltissimi, scrittori e persone che lavorano a vario titolo nella cultura. Quando ci siamo alzati da quel tavolo avevamo buttato giù un’idea, e quell’idea era Piccoli Maestri.
In questi tre anni siamo diventati più bravi e più numerosi, ma non abbiamo smesso di divertirci. Abbiamo ricevuto molti complimenti, moltissima solidarietà e neanche un euro. Del resto, non avremmo saputo cosa farne. L’ho detto: il nostro è una specie di scombinato e vitale volontariato culturale, fatto di passione e curiosità. E i soldi per la benzina nel motorino ce li mettiamo noi. Continua a leggere

A Napoli con il pirata Long John Silver

longjohnSiamo lieti di annunciare la prima uscita ufficiale della nuova stagione dei Piccoli Maestri. A Serena Gaudino l’onore e il piacere di aprire le danze. Appuntamento sabato 19 ottobre alle 18, presso il Centro Hurtado in viale della Resistenza, Napoli. Serena Gaudino legge e racconta L’ultima avventura del pirata Long John Silver di Bjorn Larsson.

In attesa di comunicarvi i prossimi incontri in calendario, vi auguriamo buone letture.

Piccoli Maestri a Venezia

Siamo felici di poter annunciare la nascita di un nuovo operativo dei Piccoli Maestri. Dopo Roma, Milano, Torino e Benevento, il progetto Piccoli Maestri sbarca anche a Venezia. Questa nuova avventura parte ufficialmente il 12 ottobre 2013, esattamente sei mesi dopo
l’incontro Venezia città di lettori, che si è svolto nella Biblioteca Nazionale Marciana a sostegno delle librerie veneziane in difficoltà. È possibile prendere contatti con la squadra veneziana, scrivendo all’indirizzo: piccoli.maestrive@gmail.com

piccolimaestriave

La formula è sempre la stessa: provare a offrire agli studenti la possibilità di avvicinarsi a un libro, classico o no, una gemma del passato o del presente, con la guida di qualcuno che lo ha molto amato e che lo porta in una classe, ne legge dei brani, comincia a raccontarlo, incuriosendo i ragazzi, instillando in loro il desiderio di continuare da soli, anche per vedere come va a finire. Lo scopo è di lasciare i ragazzi con l’acquolina in bocca, la voglia di andare a cercare quel libro, di leggerlo. Gli scrittori che hanno preso parte all’iniziativa, per ora in via di sperimentazione nel Comune di Venezia, partecipano a titolo gratuito, mettendo a disposizione un poco del loro tempo e tutta la loro passione per i libri e la lettura. A ciascuno di loro e a chiunque arriverà in futuro un caloroso abbraccio e un applauso di incoraggiamento.

Per maggiori informazioni, è possibile visitare il blog dedicato all’iniziativa http://piccolimaestrivenezia.wordpress.com/

Segnalazioni

strilloneFelici della sempre maggiore attenzione che quotidiani e blog letterari dedicano al lavoro dei Piccoli Maestri, ritagliamo con piacere un piccolo spazio per la rassegna stampa delle ultime due settimane.

Si parte con un articolo di Andrea Valente dal titolo Insegnare a leggere? Lo fa uno scrittore a scuola (18 settembre, Linkiesta). A seguire un approfondimento di Emilia Zazza, Piccoli Maestri, scrittori uniti per la lettura in classe, pubblicato il primo di ottobre dal Corriere della Sera all’interno della nuova rubrica Scuola di vita. Chiude la rassegna Scrittori a scuola. Libri da scoprire, un pezzo di Elisabetta Liguori nella pagina culturale del Nuovo Quotidiano di Puglia del 2 ottobre.

Ci teniamo a ringraziare, oltre ovviamente agli autori degli articoli citati, tutte le persone che in questi giorni ne stanno diffondendo i contenuti attraverso i social network e tutti i docenti che stanno scrivendo per chiedere informazioni sul progetto (o anche semplicemente per complimentarsi dell’iniziativa). Nuotiamo nelle vostre mail e, citando il poeta, naufragar c’è dolce in questo mare.